I Nets perdono rovinosamente a Washington 88-102

Brooklyn non sa più vincere, e sul campo dei Wizards allunga la striscia delle sconfitte consecutive che tocca quota 6, con una prestazione a dir poco incolore.

Con Joe Harris ancora ai box per il problema all’adduttore (ci sono concrete speranze per il suo ritorno Lunedì prossimo contro i Cavaliers), Kenny Atkinson decide di riproporre lo stesso quintetto iniziale già schierato nell’ultima partita contro i Memphis Grizzlies, con D’Angelo Russell, Spencer Dinwiddie, Allen Crabbe, Rondae Hollis-Jefferson e Jarrett Allen.

I Washington Wizards (2 vittorie e 3 sconfitte nelle ultime 5 partite) recuperano dalla lista infortunati Otto Porter Jr, ma perdono Dwight Howard. Il quintetto è completato da John Wall, Bradley Beal, Tomas Satoransky e Thomas Bryant a completare la formazione di partenza.

 

Nelle prime fasi del primo quarto Brooklyn parte bene con alcune belle giocate di D’Angelo Russell che portano in vantaggio i Nets.

I Wizards rientrano però subito in partita grazie ad una run di 10-0 guidata dai canestri di John Wall e Bradley Beal. Washington è attiva soprattutto con i tiri da 2 punti nell’area pitturata, dove totalizzano 20 dei 24 punti totali del primo quarto.

Al termine dei primi 12 minuti i Nets sono sotto di 5 punti, sul punteggio di 19-24.

 

Atkinson prova ad aggredire Washington utilizzando le abilità di rimbalzista di Ed Davis, che approfittando della mancanza di Dwight Howard ottiene 7 rimbalzi di cui alcuni anche in chiave offensiva.

L’attacco dei Nets però è completamente fuori ritmo nella prima parte del secondo quarto (FG 3/15), specie con Shabazz Napier (FG 0/7), mentre Washington inizia a scaldare la mano anche con le conclusioni dalla lunga distanza con Bradley Beal. A metà del secondo quarto i padroni di casa allungano fino al + 12 sul 38-26.

Brooklyn accorcia fino al – 6 grazie a due triple consecutive segnate da Allen Crabbe e Shabazz Napier, riportandosi sotto nel punteggio sul 32-38. Intanto fa il suo ritorno in campo con i Nets il lettone Rodions Kurucs: la sua ultima presenza con i Nets risale al primo incontro tra le due squadre avvenuto il

 

Rondae Hollis-Jefferson realizza sul finire del quarto 7 punti che consentono ai Nets di ottenere un parziale di 11-2 che portano Brookyln all’intervallo con uno svantaggio di 3 punti sul 39-42.

Nessun giocatore dei Nets è in doppia cifra all’intervallo, i migliori marcatori sono Rondae Hollis-Jefferson (9 punti) e D’Angelo Russell (7 punti), mentre per i Wizards si fanno notare John Wall (14 punti) e Bradley Beal (12 punti).

 

Il buon momento di Brooklyn si scioglie però come neve al sole al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, con i Wizards che piazzano un break di 11-0 che riporta la squadra di casa in vantaggio sul 53-39.

Atkinson chiama timeout e striglia i suoi: la chiacchierata animata non produce gli effetti sperati, ma almeno risveglia Jarrett Allen dal letargo in cui era caduto nei primi due quarti. Big J regala così qualche bella giocata tipo questa…

L’attacco dei Nets è comunque stagnante, sia dalla corta che dalla lunga distanza, e i Wizards senza impegnarsi eccessivamente riescono a chiuedere il terzo quarto sul 58-68, che rappresenta il numero di punti più basso realizzato dai Nets durante tutta la stagione.

 

Nell’ultimo quarto emerge la stanchezza fisica e mentale di Brooklyn, assolutamente incapace di proporre un piano credibile per una rimonta. Il divario si fa ancora più ampio grazie alle giocate di Markieff Morris (20 punti) e John Wall (30 punti). Con 4 minuti e 25 secondi da giocare coach Atkinson alza bandiera bianca inserendo in pieno garbage time Dzanan Musa, Kenneth Faried e Theo Pinson. Washington sembra quasi non voler infierire sui Nets, e la partita si conclude sul punteggio finale di 88-102 per i padroni di casa.

 

Il prossimo appuntamento è previsto per Martedì 4 Dicembre in casa al Barclays Center contro i Cleveland Cavaliers.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *