I Nets compiono un’impresa titanica e battono Harden e i Rockets 145-142 in overtime

La partita più bella della stagione, la vittoria più bella della stagione: i Nets zittiscono il Toyota Center battendo al supplementare i Rockets nonostante i 58 punti di James Harden.

Rispetto all’ultimo incontro Brooklyn recupera dalla lista infortunati Shabazz Napier e Rondae Hollis-Jefferson, ma coach Atkinson si affida allo stesso quintetto iniziale schierato contro i Celtics, formato da D’Angelo Russell, Joe Harris, Rodions Kurucs, Treveon Graham e Jarrett Allen.

Houston è priva del talento di Clint Capela e Chris Paul, ma può contare su un James Harden in uno stato di forma straordinario, capace di realizzare più di 30 punti in ognuna delle ultime 17 partite disputate dai Rockets.

 

L’inizio del match è caratterizzato da un numero elevato di schiacciate, ben 5 nei primi 5 minuti di gioco. Brooklyn riesce a piazzare il primo strappo alla gara con un break di 7-0 che porta i Nets al primo time-out avanti di 7 sul 19-12. Treveon Graham è il giocatore deputato a marcare James Harden, ma spesso coach Atkinson ordina una difesa a zona per limitare il potenziale della stella dei Rockets.

La partita prosegue ancora meglio per Brooklyn con l’entrata in campo delle seconde linee, capaci di realizzare una run di 9-0 grazie a tre triple consecutive di Carroll e Dinwiddie: il vantaggio di Brooklyn è ora addirittura avanti di 15 punti (34-19) quando mancano poco più di 2 minuti alla fine del primo quarto.

Nel momento peggiore Houston viene presa per mano da Eric Gordon che con due triple riporta i padroni di casa in partita con un distacco di soli 4 punti sul 34-30.

Brooklyn chiude un ottimo primo quarto tirando con il 58% dal campo.

 

La prima parte del secondo quarto è di marca Rockets che approfitta di un passaggio a vuoto degli ospiti per effettuare il sorpasso grazie ad un break di 8-0. Brooklyn non perde comunque la bussola, e grazie ai tiri dalla lunga distanza di Napier e Harris rifila ai texani un parziale di 13-2, ritrovando così il vantaggio sul 54-48 con poco meno di 3 minuti prima della sirena dell’intervallo.

Le ultime fasi di gioco non regalano ulteriori sussulti, ad eccezione dell’ennesima stoppata di Jarrett Allen che inserisce nella sua lista anche James Harden. Al termine del secondo quarto il punteggio è fissato sul 62-54 in favore dei Nets. All’intervallo Allen è già in doppia-doppia con 10 punti e 10 rimbalzi, mentre James Harden totalizza “solamente” 14 punti (FG 6/15).

 

 

Al rientro in campo dalla pausa lunga Houston riconquista il comando della partita grazie ad una prolungata run di 13-2, portandosi avanti di una lunghezza sul 67-66. Coach Atkinson chiama time-out per raffreddare i Rockets, ma Brooklyn è già oltre il limite di falli consentito con ancora 7 minuti da giocare, concedendo così molti tiri liberi agli avversari.

James Harden intanto si scalda e inizia a segnare con una continuità impressionante (22 punti nel solo terzo quarto), permettendo così ai suoi di piazzare un nuovo break di 11-0 che consente ai texani di chiudere la terza frazione di gioco avanti di 9 sul 94-85.

 

Brooklyn prova ad abbozzare un tentativo di rimonta nelle prime fasi dell’ultimo quarto grazie ai canestri di un ottimo Treveon Graham, riportandosi a 6 punti di distacco dai Rockets.

Houston però non ha nessuna intenzione di far rientrare in partita i Nets, allungando nuovamente a + 11 con 7 minuti da giocare.

Spencer Dinwiddie, in assenza di D’Angelo Russell, prova a caricarsi la squadra sulle spalle e con i suoi tiri da tre punti nel finale spinge i suoi fino al – 1 con 19 secondi da giocare (128-129). Tucker sbaglia due tiri liberi per Houston, ma il solito Harden riconquista il rimbalzo e realizza due tiri liberi riportando a 3 punti le distanze tra i due team.

Dinwiddie però ha in serbo ancora una bomba da tre – la terza consecutiva – che porta la partita ai supplementari.

L’overtime sembra sorridere ai Rockets perchè Harden regala un vantaggio sostanzioso nei primi due minuti (142-135). Ma i Nets – indomiti – non mollano la presa e con uno sprint finale di 11-0 riescono ad aggiudicarsi la partita al fotofinish con il punteggio di 145-142.

Spencer Dinwiddie è l’eroe indiscusso della serata con 33 punti e 10 assist, una prestazione assolutamente straordinaria che mette in secondo piano i 58 punti realizzati da James Harden.

Degne di nota per i Nets le prestazioni di Jarrett Allen (20 punti, 24 rimbalzi), Demarre Carroll (22 punti, season high), e Treveon Graham (21 punti, carrer high).

 

 

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