I Nets tornano alla vittoria travolgendo gli Spurs 139 – 120

I Brooklyn Nets dominano dall’inizio alla fine i malconci San Antonio Spurs con una spettacolare prestazione di squadra, sublimata dalla prima tripla-doppia in carriera di Caris LeVert. Con questo successo i Nets rimangono ancorati al 7° posto nella Eastern Conference.

La brutta sconfitta contro i Memphis Grizzlies ha incrinato alcune convinzioni di Kenny Atkinson che decide di cambiare parzialmente la lineup iniziale con l’inserimento di Wilson Chandler al posto di Taurean Prince nella posizione di ala grande. Confermati invece Spencer Dinwiddie, Caris LeVert, Joe Harris e Jarrett Allen.

Per gli ospiti – guidati in panchina dal leggendario Gregg Popovich – si registrano le assenze pesanti che riguardano Lamarcus Aldridge, Marco Belinelli e Jakob Pöltl.

 

I padroni di casa appaiono estremamente concentrati nei minuti iniziali del primo quarto, con la squadra che trova sempre buone soluzioni in attacco con tutti gli effettivi. Gli Spurs (FG 23%) faticano a tenere i ritmi offensivi dei Nets, accumulando errori a ripetizioni dal gioco in mid-range che creano un solco tra le due squadre di ben 14 punti (20-6).

Popovich è costretto a chiamare ben due timeout per cercare di risvegliare i suoi, ma ogni sforzo appare inutile, perchè Brooklyn continua a fare ciò che vuole in attacco, allungando ancora nel punteggio fino al + 19 (29-10).

La second unit dei Nets non fa rimpiangere assolutamente i titolari, e sospinta dalle prestazioni di DeAndre Jordan (6 punti) e Taurean Prince (7 punti) chiude in crescendo il primo quarto totalizzando ben 41 punti, record stagionale di punti segnati nei primi dodici minuti.

 

La situazione non cambia in avvio di secondo quarto, che vede un Caris LeVert scatenato in attacco con 8 punti nei primi quattro minuti di gioco. Continua a strappare applausi a piene mani anche Chris Chiozza, capace di alternare con disarmante semplicità canestri dalla lunga distanza e assist per i suoi compagni.

Brooklyn prende il largo nella fase centrale del secondo periodo, estendendo il suo vantaggio fino al + 33. La squadra texana aumenta leggermente la sua produzione in attacco negli ultimi cinque minuti (parziale di 16-4) specialmente grazie ai canestri di Rudy Gay nel pitturato, ma la difesa di San Antonio resta comunque un colabrodo, condannando la squadra di Popovich ad andare negli spogliatoi alla pausa lunga con ben 21 punti di ritardo.

I Nets chiudono i primi due quarti tirando con il 54% dal campo e il 50% dall’arco (8/16), ma vanno rimarcate anche le sole 2 turnover collezionate nel primo tempo.

LeVert è il top scorer con 15 punti, mentre Prince alla prima gara della stagione partendo dalla panchina, ne realizza 13.

 

Gli speroni recuperano un pò di terreno nelle prime fasi del terzo quarto arrivando fino al – 15 facendo temere ai tifosi di casa presenti al Barclayes la più classica “remuntada”, ma i Brooklyn Nets dopo alcuni minuti di appannamento e scarsa concentrazione ritrovano il fondo della retina sfruttando al massimo il gioco in pick n’ roll per Jarrett Allen e DeAndre Jordan, perfettamente serviti da un ritrovato Spencer Dinwiddie.

Il proseguo del terzo periodo è caratterizzato dalla prolificità degli attacchi di entrambe le squadre che chiudono entrambe con un bottino di oltre 40 punti: il risultato parziale comunque continua a vedere Brooklyn comodamente in vantaggio di 25 punti.

 

San Antonio prova disperatamente a rientrare in partita spingendo al massimo nelle prime battute del quarto finale accorciando fino al – 18, ma la squadra allenata da Kenny Atkinson non intende concedere troppa corda agli avversari, e così pur diminuendo l’efficienza offensiva riesce comunque a tenere a bada gli assalti degli ospiti.

Con cinque minuti rimanenti sul cronometro Caris LeVert realizza la sua prima tripla doppia della carriera (27 punti, 11 rimbalzi e 10 assist), salutata da una standing ovation di tutto il Barclays Center.

Gli ultimi spezzoni della partita sono utili per far annusare il profumo del parquet ai giocatori fino ad allora fuori dalla rotazione (Prince, Martin, Kurucs), che concludono degnamente la missione fissando il punteggio finale sul 139 – 120.

In totale sono 8 i giocatori dei Nets in doppia cifra a fine partita: tra le migliori performance si segnalano quelle di Joe Harris (20 punti, 4 rimbalzi); Spencer Dinwiddie (19 punti, 9 assist); Chris Chiozza (13 punti, 3 assist).

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