Prima vittoria ufficiale dei Nets che battono i Warriors 125-99

I Brooklyn Nets rispettano i pronostici della vigilia e non steccano la prima al Barclays Center sbarazzandosi facilmente dei Golden State Warriors di Steph Curry.

Nessuna sorpresa per il quintetto titolare dei Nets – formato da Kyrie Irving, Spencer Dinwiddie, Joe Harris, Kevin Durant e DeAndre Jordan – che ricalca fedelmente le scelte effettuate da Steve Nash durante le recenti amichevoli contro Wizards e Celtics. Gli unici assenti nelle fila dei padroni di casa sono l’infortunato Nicolas Claxton e il “nuovo” two-way player Chris Chiozza.

Golden State arriva al Barclays Center con alcuni problemi di formazione: Steve Kerr infatti, oltre a Clay Thompson fuori per tutta la stagione – non può fare affidamento per la prima di campionato su Draymond Green, bloccato da una distorsione alla caviglia. Gli ospiti presentano così una lineup iniziale composta da Steph Curry, Kelly Oubre Jr, Andrew Wiggins, Eric Paschall e il rookie James Wiseman.

 

L’inizio del primo quarto è tutto per i Brooklyn Nets, con l’ex di lusso Kevin Durant che realizza 10 punti in appena 4 minuti di gioco. La squadra di Steve Nash vola subito 18-8 costringendo gli ospiti a chiamare un timeout anticipato.

Nella fase centrale del primo periodo è l’altra stella dei Nets – Kyrie Irving-  a prendere il controllo dell’attacco bianconero, aumentando ulteriormente così il divario nel punteggio tra le due squadre (23-9).

Golden State prova a rispondere come può con un paio di belle schiacciate di Kelly Oubre Jr, ma la difesa dei Nets inizia ad alzare i giri del motore creando svariate turnover avversarie che vengono convertite in punti da Irving e soci in modo altamente chirurgico. LeVert veste perfettamente il ruolo di superstar delle seconde linee e contribuisce in maniera significativa al vantaggio di + 15 al termine dei primi dodici minuti di gioco. I Nets chiudono il primo quarto tirando con il 58% dal campo.

 

Il numero 22 dei Nets sembra perfettamente a proprio nel ruolo di leader in uscita dalla panchina anche nelle prime battute del secondo quarto: la libertà mentale con cui LeVert attacca il canestro, in assenza delle due superstar dal parquet, è davvero una delle note più liete della gara d’esordio. Faticano invece a carburare sia Landry Shamet che Spencer Dinwiddie,entrambi a corto di punti e di idee.

Il rientro in campo di Irving coincide con un nuovo allungo nel punteggio da parte dei padroni di casa, esaltato plasticamente nella tripla finale del numero 11 bianconero che fissa il parziale all’intervallo sul 63-45.

Kyrie ferma la lancetta dei punti a quota 24 dopo i primi due quarti con un impetuoso 9 su 13 al tiro. Molto bene anche Kevin Durant (12 punti, FG 5/11) e Caris LeVert (12 punti, FG 4/9). Per gli ospiti il miglior marcatore è Steph Curry con 16, l’unico ad andare in doppia cifra per i Warriors.

 

La musica non cambia neanche all’inizio del terzo quarto, ma stavolta gli interpreti sono diversi: sono infatti i cosiddetti gregari di lusso (Dinwiddie, Harris, Jordan) ad aumentare il bottino di punti per i Nets che volano sul campo e nel punteggio (77-49).

Golden State non ha assolutamente nessuna reazione per l’intera durata del terzo periodo, subendo piuttosto passivamente le folate offensive dei Nets che, pur non tenendo i ritmi dei primi due quarti, continuano ad incrementare il vantaggio, segnando complessivamente ben 23 punti in contropiede.

 

Steve Nash approfitta dell’ampio margine di vantaggio ottenuto nei primi tre quarti per far rifiatare tutto il quintetto titolare negli ultimi dodici minuti della gara, affidando le chiavi dell’attacco a Caris LeVert, che coadiuvato da Landry Shamet, Jeff Green e Jarrett Allen, continuano a tenere sotto controllo la partita, pur senza affondare eccessivamente il piede sull’accelleratore.

Il coach dei Nets trova il tempo di regalare minutaggio anche alle terze linee del roster bianconero, facendo debuttare ufficialmente Bruce Brown, Tyler Johnson, Timothè Luwawu-Cabarrot e Reggie Perry.

Golden State ne approfitta per ridurre leggermente il punteggio, facendo brillare particolarmente la super matricola James Wiseman (19 punti, 6 rimbalzi) ma alla fine il risultato finale è impietioso per la franchigia di San Francisco.

Kyrie Irving è il top scorer dei Nets a fine gara con 26 punti, seguito da Kevin Durant (22) e Caris LeVert (20).

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