Ha suscitato molto scalpore un recente articolo pubblicato dalla giornalista Jackie MacMullan di ESPN riguardante alcuni atteggiamenti personali evidenziati da Kyrie Irving.
Citando una fonte interna al team, la MacMullan ha affermato che i già tristemente famigerati cambiamenti di umore del giocatore avrebbero nauseato la società dei Brooklyn Nets durante il viaggio in Cina durante la preseason. Il carattere umorale di Irving sembra abbia portato il giocatore a chiudersi in se stesso, rifiutando di parlare con lo staff e persino con i suoi compagni di squadra.
Anche durante l’estate l’ex giocatore dei Boston Celtics aveva dato segnali ambigui, rifiutandosi di utilizzare dei macchinari per il rilevamento delle prestazioni fisiche durante un training camp in California: “No, grazie”, questa la risposta del giocatore alla società che spingeva affinchè utilizzasse tali strumenti.
Al termine dell’allenamento di oggi coach Kenny Atkinson ha comunque bollato come “completamente false” le critiche mosse al giocatore, affermando che semmai è lui ad avere un carattere volubile.
Kenny Atkinson addresses the recent report on Kyrie Irving: "That is completely false … in my experience with him so far, it's absolutely not true."
(via @SNYtv) pic.twitter.com/8qghsUzra8
— Bleacher Report (@BleacherReport) October 29, 2019
Importante anche la presa di posizione di Kevin Durant riguardo l’argomento: “Io guardo a Kyrie come si guarda un grande artista. Devi lasciarlo da solo, sai già cosa porterà sul tavolo ogni sera perchè si prende cura di tutto ciò che riguarda la partita. Questo potrebbe non coincidere con ciò che altri vorrebbero da lui, ma ha il suo modo di fare le cose. Io semplicemente rispetto ciò che è, ciò che fa. [Kyrie] possiede tutte quelle cose intangibili che vorresti da un tuo compagno di squadra e da un grande giocatore. Dunque qualunque sia il modo in cui lui si prepara prima delle partite, io lo supporto al 100%.“