Ai Nets non basta un Kevin Durant da 32 punti per evitare la prima sconfitta della stagione inflitta per mano dei Pelicans in una partita mai veramente in discussione.
Con Seth Curry, Joe Harris e T.J. Warren in infermeria, coach Steve Nash conferma il quintetto titolare utilizzato durante la preseason composto da Ben Simmons, Kyrie Irving, Royce O’Neale, Kevin Durant e Nicolas Claxton.
Nessuna novità per gli ospiti che confermano la lineup prevista alla vigilia con CJ McCollum, Herbert Jones, Brandon Ingram, Zion Williamson e Jonas Valanciunas.
I Nets partono malissimo nel primo quarto, con la squadra che sbaglia praticamente tutto su entrambi i lati del campo e lasciando la strada spianata ai Pelicans che, sfruttando a pieno tutta la propria fisicità, si portano sul vantaggio di 11-2. Coach Nash è così costretto a giocarsi subito un timeout che però non sortisce alcun effetto: i bianconeri continuano a subire passivamente le transizioni offensive di New Orleans che infligge danni ingenti con Williamson e Ingram. I Pelicans toccano il + 16 (20–4) in scioltezza, mentre Brooklyn continua a collezionare palle perse a ripetizione: ben 9 in 12 minuti di gioco. Al termine del primo quarto il punteggio è di 32 a 14.
Nicolas Claxton riaccende parzialmente le speranze dei Nets in avvio di secondo periodo: il centro bianconero con la maglia numero 33 mostra i muscoli in attacco, permettendo ai padroni di casa di produrre un break di 10-3 che rimette parzialmente in carreggiata i Nets, ora sotto di undici lunghezze (35-24).
Clax Attack 💪 pic.twitter.com/vtqCsUG0Im
— Brooklyn Nets (@BrooklynNets) October 20, 2022
CJ McCollum e Jonas Valanciunas sopprimono quasi istantaneamente gli ardori dei Nets e rimandano avanti gli ospiti sul comodo vantaggio di 42-28. Il finale di secondo quarto vede nuovamente una fiammata di Brooklyn che, questa volta grazie alle giocate di Kevin Durant sia in attacco che in difesa, torna per la prima volta sotto il deficit in doppia cifra. KD chiude all’intervallo con 21 punti.
Clax block ➡️ KD bucket pic.twitter.com/ikfFAZjDcU
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Brooklyn non riesce a ritrovare il ritmo di gioco che aveva mostrato nel finale di secondo quarto: gli uomini di Nash difettano in difesa commettendo quattro falli nei primi due minuti del terzo quarto, lasciando così ai Pelicans di riprendere saldamente il controllo della gara. Kyrie Irving viene marcato in maniera feroce da Alvarado ed è irriconoscibile, mentre Brandon Ingram delizia i suoi con uno show in attacco che spacca completamente in due la partita, lanciando i suoi sull’imponente vantaggio di 87-62.
Ben Simmons tocca quota 5 falli ed è costretto a guardare la parte finale del terzo quarto seduto in panchina, sostituito dal suo connazionale australiano Patty Mills che tutto sommato non sfigura, ma che di certo non può invertire l’inerzia di una gara che continua ad essere saldamente nelle mani del team ospitato.
Nonostante il pesante svantaggio accumulato nel terzo quarto, Steve Nash decide di lasciare in campo i titolari nel tentativo – alquanto improbabile – di riaprire la partita. Ben Simmons commette il 6° fallo nelle fasi iniziali del quarto conclusivo e chiude mestamente la sua partita con appena 4 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Zion Williamson fa quello che vuole nel pitturato, annientando qualsiasi tipo di speranza di recupero per Brooklyn, che chiude in caduta libera perdendo con il risultato finale di 130-108.