Dopo la brutta battuta di arresto al Madison Square Garden, i Nets ottengono una preziosa vittoria in chiave playoff in casa al Barclays Center contro i Detroit Pistons.
Kenny Atkinson ha praticamente tutta la squadra a disposizione e in salute ad eccezione di Kevin Durant, e decide dunque di schierare un quintetto di partenza formato da Kyrie Irving, Garrett Temple, Joe Harris, Taurean Prince e Jarrett Allen.
I Detroit Pistons, 10° in classifica e provenienti da tre sconfitte consecutive, si contrappongono con Derrick Rose, Bruce Brown, Tony Snell, Sekou Doumbouya e Andre Drummond.
I primi cinque minuti dei padroni di casa sono a dir poco stellari: i Nets appaiono concentrati e reattivi sia in attacco che in difesa, con un Jarrett Allen impeccabile in entrambe le parti del campo. Risultato? Padroni di casa avanti di 12 lunghezze sul 16-4.
Fro gonna take it himself 😤 pic.twitter.com/dczTQkeSCU
— Brooklyn Nets (@BrooklynNets) January 30, 2020
Tuttavia la risposta dei Pistons non tarda ad arrivare, con gli ospiti capaci di assestare un break di 7-0 propiziato dai canestri di Andre Drummond e Derrick Rose. Nonostante gli sforzi di Detroit la squadra allenata da Kenny Atkinson rimane in pieno controllo della partita nella fase centrale del quarto, guidata da un ispirato Kyrie Irving, eppure nel finale Brooklyn depaupera quasi tutto il vantaggio accumulato nei primi 10 minuti di gioco a causa di un apporto tutt’altro che eccezionale da parte della second unit, mentre la panchina di Detroit produce veramente tanto in attacco con i canestri di Markieff Morris, Reggie Jackson e Christian Wood.
Le prime fasi del secondo quarto vedono le squadre viaggiare a braccetto nel punteggio, incapaci di dare uno strappo significativo alla partita. La svolta arriva a metà del secondo periodo di gioco, dove una run di 10-2 degli ospiti manda avanti Detroit nel risultato sul + 8 (58-51). Il cast di supporto dei Nets continua a faticare specialmente in difesa, costringendo così coach Kenny Atkinson ad adottare una difesa a zona per tentare di rallentare l’alta produttività degli ospiti. La tattica funziona perfettamente, e con l’attacco dei Pistons a secco per lunghi periodi, Brooklyn torna nuovamente in partita grazie ad una prolungata run di 19-9 guidata da uno splendido Spencer Dinwiddie che chiude i primi ventiquattro minuti con 17 punti e 5 assist.
New number, same Spencer 👀 pic.twitter.com/4hrw7KHSHF
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Brooklyn chiude all’intervallo con un vantaggio di due punti dopo un secondo quarto giocato tutto in rincorsa: l’attacco sembra funzionare a dovere ma la difesa dei bianconeri a tratti appare alquanto sospetta per intensità e capace di lasciare troppi rimbalzi offensivi agli avversari.
Per gli ospiti da segnalare la performance di Reggie Jackson che, nonostante in minute restriction e in uscita dalla panchina, colleziona un bottino di 17 punti in 13 minuti di gioco. Dei 68 punti totalizzati da Detroit nel primo tempo, 44 sono messi a segno dalla panchina.
L’avvio della ripresa inizia esattamente nello stesso modo in cui era iniziata la partita, con i Brooklyn Nets padroni del campo e capaci di affondare in attacco a piacimento con Taurean Prince e Kyrie Irving che producono un parziale di 12-2, sospingendo così i Nets sul + 9 dopo tre minuti di gioco nel terzo quarto.
.@KyrieIrving: Bucket pic.twitter.com/CWGMArfSqu
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Reggie Jackson continua a rimanere una spina nel fianco nella difesa dei Nets, e così gli ospiti non escono mai completamente dalla partita, rosicchiando qualche punto dallo svantaggio accumulato e chiudendo sul -6 alla vigilia dell’ultimo quarto. Kyrie Irving fa sentire il suo contributo nella terza frazione di gioco mettendo a segno 11 punti.
La partenza dei Nets nel 4° quarto è decisamente confortante, con Spencer Dinwiddie capace di colpire indistintamente sia in penetrazione che dall’arco. Detroit inizia a mostrare segnali di nervosismo, rimediando due falli tecnici assegnati per le proteste di Derrick Rose prima e Andre Drummond poi. I bianconeri ringraziano, allungando fino al vantaggio in doppia cifra (+ 14).
workin
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𝓖𝓲𝓿𝓮 𝓪𝓷𝓭 𝓖𝓸 🖋 pic.twitter.com/hZZBjCesiU
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Nonostante il vantaggio confortante l’allenatore dei Brooklyn Nets non vuole correre rischi e decide di inserire contemporaneamente Kyrie Irving e Spencer Dinwiddie per gli ultimi sei minuti della gara.
Gli ospiti non riescono mai a rientrare in partita concretamente, permettendo così ai Nets di aggiudicarsi agevolemente la posta in palio con il punteggio finale 125 – 115. Spencer Dinwiddie (28 punti, 6 assist) e Kyrie Irving (20 punti, 5 assist) onorano nel migliore dei modi la memoria di Kobe Bryant.