I Brooklyn Nets giocano la peggior partita della stagione e perdono meritatamente in casa per mano degli Indiana Pacers privi per quasi tutta la partita del suo uomo chiave Myles Turner.
Nessun cambiamento per gli starting five dei Nets, con coach Kenny Atkinson che riconferma gli stessi uomini schierati nell’ultima gara contro i Grizzlies, con DeAndre Jordan che vince nuovamente il ballottaggio con Jarrett Allen. Inattivi per Brooklyn Nic Claxton, Kevin Durant, Henry Ellenson e Timothé Luwawu-Cabarrot.
Gli Indiana Pacers, rispetto alle ultime uscite, recuperano Jeremy Lamb nella backcourt dopo due turni di stop per infortunio.
L’avvio del match per Brooklyn è desolante, con la squadra che colleziona errori in attacco piuttosto banali a cui si aggiungono anche alcune turnover gratuite. Gli ospiti non si fanno pregare e ne approfittano per realizzare un parziale di 12-0 che costringe Atkinson a chiamare il primo timeout con i Nets già sotto in doppia cifra sul 6-16.
Al rientro in campo è Kyrie Irving a prendere il comando delle operazioni in attacco per i padroni di casa e grazie ad alcune giocate da funambolo riporta Brooklyn in contatto con gli avversari.
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La rimonta dei Nets è agevolata anche dall’infortunio occorso a Myles Turner, costretto a uscire a 2 minuti dalla fine del quarto per una distorsione alla caviglia destra causata da un contatto con Taurean Prince.
Il primo periodo si chiude in perfetta parità sul 31-31.
Nel secondo quarto i Nets decidono di attaccare il canestro dei Pacers con penetrazioni in velocità, e la strategia paga decisamente bene anche perchè la mancanza del lungo Myles Turner si fa decisamente sentire in difesa per gli ospiti, che soffrono anche alla voce rimbalzi dove Brooklyn ottiene un vantaggio di 27 a 14, di cui 10 collezionati dal solo DeAndre Jordan.
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Il vantaggio massimo dei Nets nel quarto tocca quota + 7, ma come spesso accaduto in questo inizio di stagione la difesa bianconera è incapace di difendere adeguatamente i tiri dal perimetro, concedendo ai tiratori ospiti il 50% dalla linea dei 3 punti; il ritorno in partita dei Pacers è dunque servito, facilitato dai canestri pesanti di Brogdon e Sabonis, con i gialloblu che chiudono all’intevallo lungo sotto di appena 3 punti.
Kyrie Irving è il miglior marcatore per Brooklyn con 15 punti (di cui 10 segnati nel primo quarto), mentre Brogdon, Lamb e Sabonis registrano 12 punti.
Nel terzo quarto il risultato della partita è praticamente quasi sempre in parità per i primi 6 minuti di gioco, con entrambe le squadre che non trovano lo spunto necessario per imporre uno strappo significativo.
Bisogna aspettare l’entrata in campo della second unit dei Brooklyn Nets per vedere uno scossone nel punteggio, con le seconde linee dei bianconeri che generano una serie impressionante di 9 turnover (molte delle quali realizzate da Spencer Dinwiddie): Indiana ringrazia e piazza una letale run di 13-2 che li porta avanti di + 10 a due minuti dal termine del terzo periodo (90-80).
I bianconeri provono a rialzare la testa ma con poca convinzione e lucidità: il risultato si sposta di poco, con gli ospiti che chiudono a 12 minuti dalla fine sul 90-83.
I primi minuti del primo quarto sembrano illudere i Nets, che si riportano sul – 4 con una tripla di Joe Harris, ma la squadra di casa continua a non trovare nessuna soluzione difensiva per fermare l’attacco dei Pacers, guidato dai tiri dalla media distanza di Lamb e Sabonis; Indiana torna così facilmente sul + 13 con poco più di 5 minuti al termine della gara.
JO3.
IND 92
BKN 88
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Brooklyn è a corto di energie ma soprattutto di idee, affidandonsi in attacco solamente a soluzioni di “hero ball” ed incapace di organizzare un gioco offensivo degno di questo nome.
La mossa della disperazione di Atkinson è quella di schierare un quintetto privo di un centro di ruolo, utilizzando Taurean Prince come numero 5, ma i Nets sono assolutamente irriconoscibili sia in attacco che in difesa, chiudendo mestamente il match con una netta sconfitta per 108-118, causata prevalentemente da una difesa imbarazzante che ha permesso a Sabonis di realizzare 29 punti (FG 11/18), ma anche da un attacco completamente fuori sincrono che a fine partita conta 19 turnover (dalle quali sono scaturiti 28 punti in favore di Indiana). Kyrie Irving chiude la sua gara facendo registrare 28 punti (FG 11/20), 7 rimbalzi e 6 assist.
Kenny Atkinson ha poco tempo per riordinare le fila dei suoi: si torna in campo Sabato – sempre al Barclays Center – contro gli Houston Rockets di James Harden e Russell Westbrook.