Primo successo stagionale per i Brooklyn Nets che nella terza amichevole espugnano in maniera perentoria il campo dei Milwaukee Bucks.
Joe Harris è costretto a saltare la seconda gara consecutiva per il dolore alla caviglia, e si aggiunge così alla lista degli indisponibili di cui fanno parte Seth Curry e T.J. Warren. Coach Nash vara così un quintetto titolare composto da Ben Simmons, Kyrie Irving, Kevin Durant, Royce O’Neale e Nicolas Claxton. I Milwaukee Bucks, come i Nets ancora a secco di vittorie in questa preseason e privi di Khris Middleton, rispondono con una lineup iniziale formata da Jrue Holiday, Giannis Antetokounmpo, Bobby Portis e gli ex Jevon Carter e Brook Lopez.
L’inizio del match è molto equilibrato e tutto questo si rispecchia nel punteggio di 13-13 dopo i primi cinque minuti. I protagonisti della prima parte del quarto iniziale sono Nicolas Claxton per Brooklyn – estremamente produttivo nel pitturato- e Jrue Holiday, implacabile dalla lunga distanza.
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L’equilibrio viene spezzato negli ultimi due minuti del primo quarto, quando Ben Simmons prende per mano i bianconeri andando a segno ripetutamente e dispensando assist convertiti in punti pesanti dalle riserve Day’rone Sharpe e Yuta Watanabe che spingono i Nets sul vantaggio massimo di + 8 (33-25) al suono della prima sirena lunga. Il numero 10 bianconero chiude i primi dodici minuti con 6 punti, 6 assist.
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I Bucks partono decisamente forte in avvio di secondo periodo, e gran parte del merito va ascritto a Jevon Carter: l’ex Nets è abile a sfruttare al meglio il gioco a due sul pick and roll, punendo la difesa bianconera e riportando i suoi fino al – 3 (40–37). Ma la reazione degli uomini di Steve Nash non tarda ad arrivare: il rientro in campo di Kyrie Irving, unitamente al buon apporto offensivo di Cam Thomas, riconsegnano ai Nets un vantaggio massimo di 9 punti (48-39). I padroni di casa provano a rifarsi sotto sfruttando la buona vena di Bobby Portis, ma Brooklyn chiude di nuovo in crescendo il secondo quarto, culminato con un buzzer beater di Royce O’Neale che cristallizza il punteggio all’intervallo sul 59-51 in favore dei Nets.
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Nicolas Claxton è il miglior marcatore per Brooklyn con 11 punti, 6 rimbalzi e 2 stoppate, seguito da Kyrie Irving con 10 punti. Decisamente in ombra invece Kevin Durant, autore di soli 4 punti con un 2 su 6 dal campo.
I bianconeri tornano in campo e riprendono esattamente da dove avevano lasciato: la squadra ospite mette a segno due canestri in cantropiede, causando l’immediata stizzita reazione di coach Budenholzer che chiama immediatamente un timeout. Milwaukee si affida nuovamente a Jevon Carter per accorciare nel punteggio, ma Brooklyn appare comunque in totale controllo e affonda nuovamente sull’accelleratore grazie ai canestri e agli assist di un ritrovato Kevin Durant (87-68). Il gap tra i due team rimane praticamente inalterato anche nel finale di terzo quarto, con Kyrie Irving che delizia tifosi e compagni con un paio di bombe da tre punti che fissano il risultato parziale sul 92-75.
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Easy. Money. pic.twitter.com/MYnNzvrRG6
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Nonostante il largo vantaggio accumulato dagli ospiti, i Bucks non intendono arrendersi senza combattere: coach Budenholzer continua a lasciare in campo la sua stella Antetokounmpo che accumula numerosi viaggi in lunetta, ma l’inerzia della partita rimane saldamente nelle mani dei Nets, sospinta da un caldissimo Kyrie Irving (chiuderà con 23 punti a fine partita) coadiuvato da un Nicolas Claxton sempre pronto ad offrire il suo contributo a rimbalzo su entrambi i lati del campo.
Steve Nash toglie tutti i titolari a metà del quarto finale inserendo tutte le seconde e terze linee a disposizione: la squadra bianconera sbanda visibilmente subendo un parziale di 11-0 dai Bucks, ma Cam Thomas e Day’rone Sharpe riescono ad assicurare nel finale un numero sufficiente di punti per portare a casa il match sul punteggio finale di 107 – 97.
Oltre a Irving, da rimarcare il contributo di Nicolas Claxton (16p, 9r, 1a, 2stl e 3blk), Simmons (7p, 10a, 8r e 2stl) e Durant (19p, 8a, 3r, 3stl e 1blk).
