La serie di tre sconfitte consecutive dei Nets si interrompe a Washington, grazie ad una convincente prestazione contro i Wizards di John Wall e Dwight Howard.
Atkinson dopo due partite ritrova il suo centro titolare Jarrett Allen, ma perde Hollis-Jefferson, infortunatosi alla caviglia nella precedente partita contro Miami. Il quintetto titolare è completato da D’Angelo Russell, Allen Crabbe, Joe Harris e Jared Dudley.
Washington risponde con John Wall, Bradley Beal, Otto Porter Jr, Markieff Morris, e Dwight Howard.
Nel primo quarto i Nets appaiono molto insicuri in attacco, con ben 4 palle perse nel corso dei primi 3 minuti di gioco. L’unico ispirato in attacco è D’Angelo Russell che realizza tutti i primi 6 punti per Brooklyn, che al primo timeout si ritrova sotto sul 12 a 6 per Washington.
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Coach Atkinson decide di sostituire Joe Harris con Spencer Dinwiddie, e la mossa funziona perchè il numero 8 dei Nets ha un ottimo impatto sulla gara con 2 triple consecutive che, uniti ai 13 punti di D-Lo, riducono il gap con Washington a soli 2 punti sul 23-21. Negli ultimi 2 minuti i Wizards riescono ad allungare leggermente grazie ai canestri di Dwight Howard, con il punteggio che alla fine dei primi 12 minuti di gioco è fissato sul 30 a 26 per i padroni di casa.
Nel secondo quarto Atkinson schiera D’Angelo Russell insieme a Shabazz Napier in cabina di regia, con Demarre Carroll e Rodions Kurucs come ali e Ed Davis in posizione di centro. Il quintetto funziona bene, specialmente grazie alle prestazioni della matrica lettone Kurucs, autore di 7 punti in 9 minuti di gioco. Il rientro in campo di Dinwiddie garantisce ancora un bel bottino di punti (16 punti nei primi due quarti, con un 6/7 FG, 3 su 3 dalla linea dei 3 punti) che consente agli ospiti di portarsi avanti di 2 punti sul 56-54 alla fine della seconda frazione.
.@SDinwiddie_25 puts Brooklyn on top!
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Il grande contributo di punti della panchina dei Nets (32 punti complessivi, di cui 25 segnati dalla coppia Dinwiddie-Kurucs),risulta determinante per il vantaggio di Brooklyn, così come una buona difesa che causa 9 palle perse per i Wizards. Per i padroni di casa da registrare i 17 punti di Dwight Howard.
Il terzo quarto inizia bene per i Nets che riescono ad allungare grazie ad un parziale di 14-3 guidati dai canestri D’Angelo Russell, che distribuisce anche ottimi assist per i compagni. Quando mancano 5 minuti alla fine del terzo periodo il punteggio vede avanti Brooklyn di 11 punti sul 79-68.
D-Lo is in the zone tonight 🔥🔥🔥
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I Wizards riescono a piazzare un mini break di 6-0 nella parte finale del quarto, ma Brooklyn mantiene un confortante margine di 12 punti sul 91-79 alla fine del terzo quarto.
Atkinson decide di schierare all’inizio dell’ultimo quarto Dinwiddie e Napier in cabina di regia, con Kurucs e Carroll in posizione di ala, e Jarrett Allen al centro dell’attacco. Il quintetto mostra un’ottima alchimia offensiva che consente a Brooklyn di realizzare nei primi minuti di gioco un parziale di 8-0, agevolato anche dall’alto numero di falli commesso dai Wizards, che manda in bonus la squadra ospite molto velocemente.
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I Wizards non riescono ad effettuare una rimonta credibile, anche perchè quando mancano 4 minuti alla fine della gara Dwight Howard (il migliore dei suoi) è costretto ad uscire dal match con 6 falli.
Brooklyn controlla la partita senza nessun patema d’animo, e l’unico sussulto per una partita segnata è un fallaccio di John Wall su Spencer Dinwiddie sanzionato con un flagrant 1. Alla fine il punteggio finale di 115-104 sancisce una sacrosanta vittoria dei Nets, guidati dalle prestazioni eccezionali di Spencer Dinwidde (25 punti, 8 assist e 3 palle rubate) e D’Angelo Russell (23 punti, 6 assist, 2 palle rubate).
Si ritorna in campo domani a Brooklyn, contro i Los Angeles Clippers.
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