I Brooklyn Nets devono sudare le fatidiche sette camicie per venire a capo di una partita equilibratissima contro i Cleveland Cavs, ma alla fine sono i bianconeri a conquistare la vittoria nella Quicken Loans Arena.
Brooklyn si presenta a Cleveland con solo 9 giocatori disponibili per la rotazione: sono infatti fuori Spencer Dinwiddie (legamento pollice destro), Jared Dudley (stiramento gamba sinistra); Rodions Kurucs (dolore al gomito destro, ma giocherà nel Rising Star Game il prossimo Venerdì); Dzanan Musa (assegnato alla G-League); Treveon Graham (motivi personali). Torna invece a disposizione Demarre Carroll dopo l’assenza precauzionale nell’ultimo incontro con i Toronto Raptors.
Per questo motivo l’allenatore dei Nets Kenny Atkinson vara un quintetto titolare che vede D’Angelo Russell, Joe Harris, Caris LeVert (prima da titolare dopo il rientro dall’infortunio), Rondae Hollis-Jefferson e Jarrett Allen.
Larry Drew, head coach dei Cleveland Cavaliers, risponde con Collin Sexton, Brandon Knight, Cedi Osman, Davis Nwaba e Ante Zizic.
I primi minuti del match sono piuttosto equilibrati, con entrambe le squadre piuttosto prolifiche in attacco: per Brooklyn i migliori realizzatori sono Joe Harris (6 punti, 2/2 dalla linea dei 3 punti), e Rondae Hollis-Jefferson (5 punti), mentre Jarrett Allen rifila una stoppata poderosa a Collin Sexton. Al primo time-out i padroni di casa conducono sul 16-13.
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Cleveland mantiene il vantaggio per quasi l’intera durata del primo quarto, ma sul finale di tempo due triple di Allen Crabbe consentono ai Brooklyn Nets di piazzare una run di 8-0 che consente ai bianconeri di chiudere i primi 12 minuti in vantaggio di un punto sul 30-29.
L’inizio del secondo quarto è tutto per i Cleveland Cavs che riprendono il controllo della partita con un parziale di 8-0 che costringe Kenny Atkinson a chiamare due time-out nei primi minuti di gioco. L’attacco dei Nets è stagnante, con un 0/4 dal campo, mentre i Cavaliers trovano ripetutamente la via del canestro dalla lunga distanza con Clarkson e Sexton. Con 8 minuti da giocare i padroni di casa sono avanti di 11 punti sul 45-34.
Le urla di Kenny Atkinson che risuonano per tutta la Quicken Loans Arena riescono a risvegliare la sua squadra, che nel finale di secondo quarto trova un buon momento (parziale 10-2) grazie ai canestri di Caris LeVert e alle giocate di Demarre Carroll negli ultimi due minuti, che consentono agli ospiti di andare all’intervallo lungo sotto di soli 3 punti, sul 55-58.
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Joe Harris è l’unico giocatore dei Nets in doppia cifra nei primi 24 minuti di gioco con 14 punti e un immacolato 4/4 dalla lunga distanza, mentre fatica tantissimo D’Angelo Russell, autore di soli 2 punti (FG 1/7) e ben 6 palle perse. Complessivamente Brooklyn colleziona 12 turnover nei primi due quarti, davvero troppe per sperare di aggiudicarsi l’incontro.
Nel terzo quarto i Nets fanno largo utilizzo della difesa zona 2-3, ma i Cavs sono bravi ad aggirarla con una buona selezione di tiri dalla lunga distanza, consolidando così il vantaggio sul 77-71 con tre minuti di gioco rimanenti sul cronometro.
D’Angelo Russell si risveglia finalmente dal letargo negli ultimi minuti del terzo quarto grazie a due triple consecutive che riportano Brooklyn in parità sul punteggio di 84-84.
Gli ultimi 12 minuti di gioco vedono le squadre viaggiare punto a punto, ma i Cavs raggiungono il limite di falli piuttosto presto, concedendo così ai Nets la possibilità di andare in lunetta molto spesso. Jordan Clarkson è il pericolo numero uno per Brooklyn, e una sua tripla riporta Cleveland avanti di 2 punti sul 100-98 con 5 minuti ancora da giocare.
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Rondae Hollis-Jefferson è in serata di grazia e realizza 12 degli ultimi 18 punti per i bianconeri: la partita si gioca così tutta nell’ultimo minuto, con il punteggio fissato sul 109-109. Cleveland fallisce il suo tentativo in attacco, così come Brooklyn, con la tripla di Caris LeVert che viene respinta dal secondo ferro. Si va così ai tempi supplementari.
I primi due minuti dell’overtime vedono entrambi gli attacchi delle squadre bloccate nelle sabbie mobili, con il punteggio che rimane inchiodato sul 109-109. Il primo canestro è una tripla di Jordan Clarkson, a cui risponde D’Angelo Russell sempre dalla lunga distanza.
Marquese Chriss realizza 4 punti per i Cavs che riportano i padroni di casa avanti di 2 punti sul 116-114 quando manca un solo minuto al termine. Joe Harris pareggia con un canestro in penetrazione portando il risultato sul 116-116.
Brooklyn fallisce ben tre tiri nel finale di gara, ma riesce a mantenere il possesso del pallone per ulteriori azioni offensive, con l’ultima che porta Russell in lunetta: il numero 1 dei Nets realizza con freddezza e porta i suoi avanti di 2 punti.
Jarrett Allen riesce a bloccare il primo tentativo dei Cavs, ma il pallone viene recuperato da Collin Sexton che segna il canestro del pareggio con 2.8 secondi mancanti. Brooklyn prova l’ultimo tiro della vittoria con Allen, ma il tiro della vittoria è troppo forte. Servono dunque altri 5 minuti per capire chi sarà il vincitore.
Nel secondo supplementare Marquese Chriss si trasforma in cecchino con due triple consecutive che mandano avanti Cleveland di 3 punti sul 124-121. I Nets però non si arrendono e si riportano avanti di 1 punto (125-124) grazie ai canestri di DLo (tiri liberi) e Joe Harris con una bella penetrazione a canestro. La partita però non è ancora finita perchè Jordan Clarkson realizza un tiro in sospensione che consente ai Cavs di portarsi nuovamente in vantaggio sul 126-125 con soli 39 secondi alla fine. La successiva azione dei Nets non porta nessun punto perchè il tiro di Jarrett Allen viene stoppato, mentre i Cavaliers realizzano i punti del + 3 con Jordan Clarkson dalla lunetta. La partita sembra compromessa per Brooklyn, a cui rimangono meno di 4 secondi per cercare il canestro del pareggio: la magia la inventa Demarre Carroll, che con un tiro dalla lunga distanza a fil di sirena regala ai Nets il terzo tempo supplementare.
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Nel terzo tempo supplementare D’Angelo Russell si carica sulle spalle l’attacco dei Nets segnando ben 11 punti nei primi due minuti portando avanti i suoi di 8 lunghezze sul 139-131. I Cavs si ritrovano senza Nwaba e Chriss, entrambi fuori per falli, e mostrano segni evidenti di stanchezza, dovendo appoggiare tutto l’attacco sul solo Jordan Clarkson, che resta comunque pericolosissimo con i suoi tiri da 3 punti che riducono lo svantaggio dei padroni di casa sul -4 con un minuto da giocare.
Ma D’Angelo Russell, in pieno clima All Star Game, ha il ghiacchio nelle vene e non sente la pressione, centrando una tripla letale che gela definitivamente la Quicken Loans Arena.
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La maratona è finita: Brooklyn si aggiudica il match per 148-139 grazie ad una prestazione mostruosa di DLo nei tre overtime, capace di segnare 24 punti dei 36 complessivi totalizzati dai Nets nei tre tempi supplementari.
Il campionato NBA si ferma per l’All Star Game 2019 di Charlotte, con i Nets che torneranno in campo il 22 Febbraio in casa contro i Portland Trail Blazers.
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