Dopo il successo contro i Pelicans, i Brooklyn Nets si aggiudicano una nuova vittoria in trasferta battendo gli Heat sul loro campo in una partita estremamente tirata e caratterizzata dall’infortunio rimediato da Kevin Durant.
Nessun problema di formazione per il coach dei Nets Jacque Vaughn che può contare per la terza partita consecutiva su tutti i suoi effettivi, mentre Erick Spoelstra deve rinunciare a Caleb Martin ma recupera in extremis Tyler Herro e Bam Adebayo, entrambi reduci da alcuni acciacchi fisici.
I bianconeri partono forte ed aprono subito un mini-parziale di 10-2 in avvio di promo quarto grazie ai canestri Irving e Claxton. Miami accusa il colpo ma ha comunque la forza di rialzare la testa nella seconda parte del 1° quarto annullando quasi completamente lo svantaggio. Due triple di T.J. Warren nel finale consentono a Brooklyn di superare il muro dei 30 punti, ma un buzzer beater di Gabe Vincent permette agli Heat di chiudere ad un solo punto di distanza dagli ospiti.
Come da prassi Jacque Vaughn lascia a rifiatare in panchina Kevin Durant nella prima metà del secondo quarto, mentre la scelta di fare a meno di Claxton è forzata dal 3° fallo del centro bianconero: anche senza i due pezzi pregiati della sua front court Brooklyn riesce comunque a mantenere alta la produzione offensiva grazie al solito Kyrie Irving, supportato in maniera più che dignitosa da Harris, Curry e O’Neale. Gli Heat restano comunque incollati ai Nets sfruttando la prepotenza straripante di Bam Adebayo nel pitturato e le triple velenose di Tyler Herro. L’equilibrio sostanziale perdura anche nella parte centrale e finale del secondo periodo, e ai Nets non basta la miglior performance stagionale di Kyrie Irving per punti realizzati nel primo tempo (24, FG 8/12) per scrollarsi di dosso le attenzioni indesiderate dei padroni di casa.
Brooklyn mantiene un leggerissimo vantaggio nelle battute iniziali del terzo quarto, ma gli Heat di Spoelstra continuano a gravitare nell’orbita bianconera, anche perchè si segna davvero con il contagocce nei primi sette minuti da entrambi i lati del campo. Gli ultimi 60 secondi del terzo quarto sono caratterizzati – in negativo – dall’infortunio al ginocchio destro di Kevin Durant a causa di un collisione con Jimmy Butler: il numero 7 bianconero è costretto a prendere anticipatamente la via degli spogliatoi con il risultato della partita ancora in bilico.
You hate to see anyone go down this way.
Hope KD's injury isn't serious 🙏pic.twitter.com/9xoTOKfyaJ
— NBA Memes (@NBAMemes) January 9, 2023
Senza i servizi di KD – out definitivamente dalla contesa – la situazione per Brooklyn appare fortemente compromessa, anche perchè Miami affonda il coltello nella carne viva della difesa bianconera attraverso le triple di Tyler Herro nei primi possessi del quarto finale, e portandosi sul + 8. I Nets però trovano un gran contributo da Seth Curry e Nicolas Claxton che con i loro canestri ribaltano la partita rimandando avanti i bianconeri sul + 3. Il finale è caotico: Jimmy Butler piazza due schiacciate che riconsegnano il comando a Miami, ma l’eroe negli ultimi 10 secondi è Royce O’Neale che prima raccoglie un rimbalzo offensivo e poi deposita sul fondo della retina il pallone del sorpasso.
Royce O'Neale clutch bucket! 🍿 pic.twitter.com/tPq4qCLS0F
— NBA TV (@NBATV) January 9, 2023
Agli Heat restano 3 secondi per capovolgere nuovamente l’esito dell’incontro, ma la penetrazione di Butler viene contestata ai limiti del regolamento dal solito O’Neale: le giocate del numero 00 di Brooklyn regalano così la vittoria per 102 a 101.