I Nets battono anche i Lakers di LeBron James 115-110 estendendo a 6 la serie di vittorie consecutive

Ancora un’impressionante vittoria dei Brooklyn Nets, la sesta di fila, che in un incontro molto combattuto si impongono sui Los Angeles Lakers di LeBron James con il punteggio di 115-110.

Brooklyn schiera la formazione utilizzata nelle ultime gare composta da D’Angelo Russell, Joe Harris, Rodions Kurucs, Rondae Hollis-Jefferson e Jarrett Allen.

 

Tatticamente Atkinson decide di impiegare Rondae Hollis-Jefferson (il miglior difensore della squadra) nella marcatura di Lebron James, mentre Rodions Kurucs è chiamato a limitare le azioni di Kuzma.

L’inizio della gara è molto equilibrato, con le due squadre che viaggiano punto a punto fino al primo time-out (13-13). Nei primi minuti la giocata più emozionante è rappresentata da una fantastica stoppata di Jarrett Allen nei confronti di Lebron James, intenzionato a schiacciare.

Negli ospiti il giocatore più ispirato è sicuramente Lonzo Ball, autore di un paio di triple, ma tutta la squadra tira bene dall’arco dei tre punti (5/6), mentre decisamente più difficoltoso è il rapporto dei giallo-viola con i tiri dalla lunetta (2/7).

I Nets hanno in Russell  il miglior realizzatore (11 punti, con un 3/4 dall’arco dei tre punti). Il primo quarto è estreamente combattuto, con i Nets che chiudono in vantaggio di un punto sul 33-32.

 

Nel secondo quarto Brooklyn parte forte, galvanizzata da alcuni canestri di DLo che consentono ai Nets di portarsi in vantaggio di 7 punti sul 44-37. L.A. riesce comunque a rimettersi subito in carreggiata, grazie ad una run di 11-0 che porta in vantaggio gli ospiti (62-57). Ma Il buon momento dei Lakers dura poco perchè sul finale del secondo quarto (con D’Angelo Russell in panchina) Brooklyn risponde con un break di 13-3 guidato da Spencer Dinwiddie (autore di 9 punti negli ultimi 2 minuti).

All’intervallo il punteggio è in favore dei Nets sul 62-57. D’Angelo Russell ha 17 punti e 6 assist, mentre per Spencer Dinwiddie i punti sono 15 con un perfetto 5/5 dal campo. Per gli ospiti rimarcabili le performance di James (17 punti) e Lonzo Ball (13 punti).

 

Al rientro dagli spogliatoi è ancora Brooklyn a guidare le danze, piazzando un nuovo parziale di 12-0 che permette ai padroni di casa di raggiungere il massimo vantaggio di 13 punti nei primi 3 minuti.

I Lakers faticano a trovare la via del canestro grazie ad una intensa difesa dei Nets, e solo Kyle Kuzma e LeBron James sembrano in grado di attaccare il canestro in maniera credibile.

Quando mancano 12 minuti alla fine della gara i Nets sono avanti di 7 lunghezze sul 90-83.

 

Nell’ultimo quarto Atkinson decide di parte con Russell e Dinwiddie contemporaneamente, mentre l’allenatore dei Lakers parcheggia James in panchina. Senza il “re” in campo i Nets controllano agevolmente l’andamento dell’incontro nei primi minuti di gioco, con un vantaggio di 10 punti quando mancano 9 minuti e 36 secondi alla sirena finale.

I californiani devono dunque anticipare il rientro in campo del numero 23 per rimanere in partita, e James ci mette poco per cambiare subito l’andamento del match, consentendo ai suoi di realizzare un parziale di 10-0 che riporta gli ospiti a -3.

Dinwiddie e Dudley provano a ricacciare indietro gli ospiti, ma Kuzma piazza una tripla che riduce a soli due punti il vantaggio dei padroni di casa. Con un solo minuto da giocare Jared Dudley trova un importante canestro che riporta a + 5 i Nets, ma Lebron James nella successiva azione segna un canestro che porta i Lakers a un solo tiro di distanza.

Brooklyn si affida a D’Angelo Russell quando mancano 40 secondi dalla fine, e DLo trova un fantastico canestro da 3 punti in perfetto stile “ice in his veins” che riporta a + 6 il vantaggio con 22 secondi alla fine della gara.

Partita finita? Neanche per sogno, perchè LeBron James trova un canestro impossibile da 3 punti dall’angolo del campo completamente fuori equilibrio. Los Angeles decide dunque di commettere fallo per bloccare il cronometro, sperando che Rondae Hollis Jefferson sbagli i tiri liberi, ma RHJ compie il suo dovere dalla charity line e chiude il match sul punteggio finale di 115-110.

Brooklyn chiude con 6 giocatori in doppia cifra, con la top performance firmata da D’Angelo Russell con 22 punti e 13 assist. La vendetta dell’ex-Lakers è servita.

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