I Brooklyn Nets vincono la 9° partita consecutiva in casa battendo i Bulls per 122-117

I Nets ritrovano il sorriso e la vittoria dopo appena 24 ore dalla batosta rimediata a Boston, battendo al Barclays Center i Chicago Bulls con il punteggio di 122-117 in una partita non esattamente straordinaria dal punto di vista spettacolare, ma sicuramente molto intensa e combattuta fino all’ultimo secondo.

Per Brooklyn si tratta della 9° vittoria consecutiva tra le mura amiche (la tredicesima nelle ultime quattordici giocate in casa). Il team inoltre raggiunge il numero di 28 vittorie ottenuto lo scorso anno a fine stagione.

Coach Kenny Atkinson, rispetto all’incontro perso ieri contro i Boston Celtics, recupera Treveon Graham che parte nel quintetto titolare insieme a D’Angelo Russell, Joe Harris, Rodions Kurucs e Jarrett Allen.

 

L’inizio del match è caratterizzato da numerosi errori in fase di attacco, con entrambe le squadre al di sotto del 30% nelle realizzazioni dal campo. Al primo time-out i Bulls si trovano avanti di 3 punti sull’11-8.

Il primo strappo della partita è effettuato dai Bulls che grazie ad alcune giocate di Markkanen realizza un parziale di 10-0 ed allunga nel punteggio fino al 17-11. Brooklyn riesce a rispondere nel finale con un break di 9-0 che porta i padroni di casa avanti di 1 punto al termine del primo quarto sul punteggio (basso) di 20-19.

 

 

Il secondo periodo di gioco vede crescere nettamente le statistiche offensive di entrambe le squadre, con Brooklyn che allunga nei primi minuti di gioco, per poi essere rimontata dai Bulls che al primo time-out si trovano avanti di 3 lunghezze sul 38-35 in favore degli ospiti.

Chicago continua il suo momento positivo grazie a Zack LaVine che si scatena in attacco realizzando 13 punti nel secondo quarto, consentendo ai suoi di ottenere un vantaggio massimo di 9 punti. Brooklyn fatica a trovare la via del canestro dalla linea dei 3 punti (4/19), e in generale i titolari hanno un rendimento offensivo decisamente sotto le aspettative (FG 6/26).

All’intervallo i Bulls sono avanti di 4 punti con il risultato di 54-50. L’unico giocatore in doppia cifra per i Nets è Rondae Hollis-Jefferson che partito dalla panchina mette a referto 14 punti con un 5/6 dal campo.

 

Il terzo quarto vede partire bene i Nets, che con una run di 7-0 pilotata da D’Angelo Russell riescono a portarsi in parità sul 64-64 con 6.56 minuti da giocare.

Brooklyn supera Chicago nel terzo quarto con il punteggio di 33-25, ma il vantaggio per i bianconeri potrebbe essere superiore se i numerosi tiri liberi a disposizione venissero convertiti, ma dalla lunetta i padroni di casa sono tutt’altro che infallibili. I Bulls arrancano vistosamente, ma riescono comunque a rimanere in scia, e così al termine del terzo quarto la partita è ancora aperta sul 79-83.

 

Gli ultimi 12 minuti di gioco sono caratterizzati dalle performance di due giocatori: da una parte Shabazz Napier, autore di un paio di triple pesanti (di cui una addirittura senza una scarpa); dall’altra da uno scatenato Jabari Parker, dominante in attacco sotto il tabellone. Con 4 minuti da giocare il punteggio è di 105-101

La partita rimane in bilico fino agli ultimi due minuti, fino a quando Joe Harris fiacca le ultime speranze dei Bulls infilando 7 punti in rapida successione che regalano un margine rassicurante di 6 lunghezze di vantaggio ai padroni di casa.

I Nets fissano il punteggio finale dalla lunetta con il risultato di 122-117, con D’Angelo Russell autore di 30 punti, 7 assist, 3 palle rubate e 0 turnover. Ottima anche la performance di Shabazz Napier, capace di realizzare per la terza volta consecutiva una prestazione da oltre 20 punti da quando Spencer Dinwiddie è infortunato.

 

Il prossimo appuntamento per i Nets è previsto per Venerdì 1 Febbraio fuori casa contro i San Antonio Spurs.

#WeGoHard.

 

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