Harden è da tripla doppia: i Nets battono i Celtics in gara 5 e chiudono la serie

I Brooklyn Nets festeggiano al Barclays Center il superamento del primo turno dei Playoff eliminando definitivamente i Boston Celtics grazie ad una prestazione mostruosa di James Harden. In semifinale di Conference Brooklyn dovrà vedersela contro i Milwaukee Bucks.

Steve Nash – ancora privo di Spencer Dinwiddie, Jeff Green e Alize Johnson – riconferma la stessa formazione iniziale schierata nei precedenti quattro match con James Harden, Kyrie Irving, Joe Harris, Kevin Durant e Blake Griffin.

Anche i Boston Celtics non effettuano nessun tipo di cambiamento nella starting lineup, anche perchè Kemba Walker e Robert Williams sono ancora ai box a causa dei rispettivi infortuni.

 

I Nets partono con il freno leggermente tirato in attacco nelle prime fasi del quarto iniziale, andando a segno solo tre volte su otto tentativi: tutti i punti messi a segno dai padroni di casa portano la firma di James Harden, capace di battere il suo difensore personale (Langford) con delle penetrazioni ficcanti a canestro. Boston prova a sfruttare l’avvio incerto di Brooklyn in attacco, ma la squadra allenata da coach Brad Stevens non riesce ad accumulare un vantaggio significativo.

La gara prosegue in sostanziale equilibrio per tutta la parte centrale del primo quarto, ma negli ultimi due minuti i BIG 3 dei Nets producono il primo allungo significato mettendo a segno un break di 9-0 sviluppato prevalentemente in transizione, che concede ai padroni di casa un vantaggio che al termine dei primi dodici minuti ammonta a 7 punti.

 

Boston reagisce immediatamente in avvio di secondo quarto, e sebbene priva di Jason Tatum, riesce ad accorciare il divario grazie al buon impatto in uscita dalla panchina offerto da Jabari Parker, capace di produrre punti specialmente con il tiro dal perimetro. James Harden è l’unica stella dei Nets presente in campo nei primi minuti del quarto e prova a tenere dritta la barra della nave bianconera, ma Boston continua a guadagnare terreno riuscendo a toccare il – 4: Steve Nash avverte il momento di difficoltà dei suoi e a metà del secondo periodo rimanda dentro Irving e Durant che immediatamente rinvigoriscono le manovre offensive dei Nets che ristabiliscono così le distanze portandosi sul + 9 (51-42).

Jason Tatum e Marcus Smart provano a rispondere al fuoco nemico per tentare di far rientrare gli ospiti il più velocemente in partita, ma nonostante gli sforzi i biancoverdi all’intervallo accusano 8 lunghezze di distacco dai Nets. James Harden è il migliore in campo per Brooklyn, non tanto per i 18 punti che comunque lo rendono il top scorer dopo i primi due quarti, ma soprattutto per i 9 assist che permettono all’attacco bianconero di essere meno incentrato (e prevedibile) sulle giocate in isolamento di Irving e Durant.

 

I Nets partono forte anche dopo la pausa lunga: gli uomini di Steve Nash assestano un parziale di 7-0 nei primi minuti del terzo quarto, riuscendo così a toccare il vantaggio massimo sul + 14 (75-61). I Celtics appaiono sfiduciati, anche perchè i biancoverdi non riescono a trovare con regolarità la via del canestro, specialmente dalla lunga distanza.

James Harden si complica la vita commettendo il quarto fallo personale che costringe il coach di Brooklyn a richiamarlo in panchina per buona parte del terzo periodo: i padroni di casa accusano l’assenza del loro organizzatore di gioco, lasciando spazio ai Celtics di mettere a segno una run di 7-0 che riporta il distacco degli ospiti sotto la soglia psicologica della doppia cifra sul – 7 (75-68).

Nash è così costretto a rimettere in campo Harden negli ultimi cinque minuti di gioco, ma le distanze rimangono invariate al termine del terzo periodo di gioco, lasciando ancora aperti i giochi nell’ultimo finale di partita.

 

Nicolas Claxton è assoluto protagonista nei primi minuti dell’ultimo quarto: il numero 33 dei Nets fa la voce grossa in difesa, specialmente a rimbalzo, mentre in attacco viene spesso usato come terminale offensivo sui lob precisi offerti da Harden e Harris.

Brooklyn riporta brevemente il vantaggio sulla doppia cifra (97-84), ma i Celtics ci credono ancora, con il francese Evan Fournier che prova a scuotere i suoi con alcune belle giocate offensive.

Boston recupera così fiducia e ritorna sul – 6, ma nel momento chiave del match i BIG 3 marchiano a fuoco la difesa dei Celtics mettendo a segno tre triple consecutive che producono un break di 9-2 che rimanda i Nets sul + 17 (108-91) a metà del quarto quarto.

Boston non ne ha più per provare a ritornare per l’ennesima volta in partita, e si arrende così definitivamente sul punteggio finale di 123-109. James Harden è l’MVP della partita con una tripla doppia fatta di 34 punti, 10 rimbalzi e 10 assist.

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