Arrivati al terzo giorno di allenamenti durante il training camp dei Brooklyn Nets, D’Angelo Russell ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa per fare il punto della situazione della squadra.
“Le prime sessioni di allenamento sono state brutali per intensità” ha ammesso la guardia 22enne, sfoderando comunque un sorriso.
Ma l’aspetto davvero interessante, secondo DLO, è la mentalità della squadra.
“Siamo tutti molto carichi, ci stiamo preparando meglio quest’anno, c’è un atteggiamento molto competitivo nella squadra. L’anno scorso eravamo un pò troppo teneri gli uni con gli altri. Adesso c’è molta competizione, non importa se si tratta di un esercizio sul tiro, una gara di sprint, qualsiasi cosa facciamo, ognuno di noi è in competizione per far meglio del proprio compagno.”
Russell ha anche sottolineato l’importanza della preparazione fisica che dovrebbe permettergli di giocare di più rispetto alle sole 48 partite disputate la scorsa stagione.
“Ci devi sbattere la testa con gli infortuni per capire quali muscoli devi allenare maggiormente. L’anno scorso non avevo capito cosa rinforzare a livello fisico, per questo probabilmente ho avuto così tanti problemi. Quest’anno però ho rinforzato tutto il mio corpo, ho passato un bel numero di ore in palestra.”
E le parole di D’Angelo sembrano davvero veritiere, visto che anche il coach Kenny Atkinson è sulla stessa linea.
“Ho visto un’etica del lavoro fantastica in lui. L’ho visto con i miei occhi perchè ero lì ogni giorno: ogni volta che andavo in sala pesi lo trovavo lì. Un giocatore con un fisico più forte è capace di concludere meglio a canestro, di ottenere qualche rimbalzo in più e lavorare meglio in uscita dal blocco”.
Una delle priorità per l’allenatore dei Nets è quella di ridurre il numero di palle perse di Russell. Una priorità così sentita che ha portato Atkinson a bloccare una sessione di gioco durante l’allenamento per riprendere proprio il suo giocatore, colpevole di aver perso un pallone. Solo più tardi Atkinson si è reso conto che quella è stata l’unica turnover di Russell, che lo ha portato a chiedere quasi scusa al giocatore per averlo ripreso così seccamente.
“Hai fatto un lavoro fantastico nella costruzione del gioco, e io ho sottolineato solo quella palla persa”.
La risposta di Russell è tutto un programma: “Continua ad allenarmi, nessuno si arrabbia più di me quando perdo un pallone“.
Corner 3s from D’Angelo Russell. #NetsAllAccess pic.twitter.com/l1tshZRCD7
— NBA (@NBA) September 27, 2018