Il General Manager Sean Marks ha tenuto oggi una conferenza stampa all’HSS Training Center di Brooklyn per fare il punto sulla situazione della squadra alla luce degli ultimi acquisti e cessioni, e sulle aspettative per la prossima stagione.
Sull’acquisto di Faried:
“Penso che sia funzionale per il concetto di grinta della squadra, per il modo in cui gioca, ad alta intensità e velocità. Il suo gioco si adatterà bene qui a Brooklyn, con le cose che gli chiederà di fare il coach Kenny (Atkinson). Porterà con sè anche alcune cose intangibili, come la sua presenza e la sua fisicità sotto canestro. Abbiamo anche Ed Davis che ha appena firmato il contratto. Averli entrambi in squadra ci aiuterà.”
I rimbalzi e la difesa all’interno dell’area pitturata sono stati due dei più grandi problemi della passata stagione, con i Nets spesso costretti a giocare con una squadra piccola quando Jarrett Allen andava in panchina per riposarsi. Ovviamente nè Faried nè Davis sono dei buoni tiratori da tre punti, ma Arthur, l’altro acquisto dei Nets arrivato nell’affare con i Denver Nuggets, ha tirato il 41.2% dalla linea dei tre punti negli ultimi tre anni, sebbene nell’ultima stagione abbia giocato solo 19 incontri a causa di un infortunio al ginocchio.
“Ovviamente vogliamo giocatori capaci di aprire il campo offensivamente. Vedremo come andranno le cose da adesso fino all’inizio della preparazione per capire se sarà necessario prendere qualcun’altro oppure se continueremo con i giocatori attualmente nel roster. Ma è difficile avere tutto quello che vuoi prima dell’inizio della stagione. Stiamo ancora facendo piccoli passi e la strada da fare è ancora tanta.”
Riguardo all’addio di Jeremy Lin:
“L’ho aggiornato sulla situazione dello scambio e queste cose possono accadere molto velocemente. La Summer League a Las Vegas è un pò come come quei meeting di baseball invernali, dove ci si incontra e si discute un pò con tutti. Ho parlato con Jeremy giovedì mattina e le cose sono accadute molto velocemente. Gli ho riparlato anche successivamente e lui l’ha presa come un signore, come un vero professionista. E’ stata una decisione difficile per tutti. Non mi piace fare quel tipo di conversazioni, ma lui comunque l’ha presa bene, e posso augurargli soltanto il meglio.”
Sulla posizione dei Nets per la prossima Estate 2019, con due prime scelte al Draft e uno spazio salariale importante per acquistare free agent:
“Quello che abbiamo fatto fino ad ora è stato di guardare strategicamente a diversi modi per costruire la squadra, ed è quello che faremo anche l’anno prossimo. Ovviamente le scelte al Draft e lo spazio salariale che siamo stati in grado di creare ci potranno aiutare in modi diversi. Adesso abbiamo più possibilità e le sfrutteremo.”
Marks ha poi commentato sulle aspettative per la stagione 2018-2019 dei Brooklyn Nets:
“Non c’è un numero di vittorie che dobbiamo raggiungere per ottenere i nostri obiettivi. Vedrete un gruppo di giocatori che sono affamati, e che devono dimostrare molto. Ci sono molti giocatori free agent, anche nel nostro team. Questo aumenterà la sana competizione all’interno della nostra squadra. Ogni partita, ed anche in allenamento.”
Il GM neozelandese infine ha parlato riguardo le matricole del Draft 2018 Dzanan Musa e Rodions Kurucs, che non hanno giocato la Summer League:
“Penso che comunque sia stato un bene che siano stati insieme alla squadra a Las Vegas. E’ stato anche molto importante avere i nostri veterani che facevano il tifo sugli spalti per la squadra dei giovani. Questo significa costruire una cultura di squadra, vedere i giocatori che vanno a mangiare insieme e che socializzano. Le matricole (Musa e Kurucs) provengono da un mondo completamente diverso da quello dell’NBA. E’ stato un bene per loro lavorare con i nostri coach senza avere troppe aspettative.”