Kyrie Irving brilla nella vittoria dei Nets contro gli Hornets

Uno straordinario Kyrie Irving da 50 punti permette ai Brooklyn Nets di mettere la parola fine alla striscia negativa di risultati, uscendo con una bella e convincente vittoria dal campo degli Charlotte Hornets.

Con Ben Simmons, LaMarcus Aldridge e Joe Harris indisponibili, Steve Nash riconferma in blocco lo stesso starting five utilizzato nel match precedente formato da Kyrie Irving, Seth Curry, Kevin Durant, Bruce Brown e Andre Drummond.

Gli Charlotte Hornet di James Borrego devono rinunciare a Gordon Hayward e James Bouknight, ma recuperano in extremis Jalen McDaniels che parte dalla panchina dopo aver saltato gli ultimi 19 match. Il quintetto iniziale dei padroni di casa vede Lamelo Ball, Terry Rozier, Miles Bridges, PJ Washington e l’ex bianconero Mason Plumlee.

Nonostante un piccolo infortunio al volto di Drummond che lo costringe a sedersi in panchina dopo pochi possessi, la partenza dei Nets è piuttosto convincente grazie ai canestri messi a segno di Durant e Irving che regalano il primo vantaggio agli ospiti sul 14-9 dopo 5 minuti di gioco. Gli Hornets provano a rispondere come possono con Lamelo Ball e Terry Rozier, ma Brooklyn è assolutamente padrona del gioco in attacco, soprattutto con il rientro in campo di Drummond che mostra un ottimo repertorio di mosse in situazione di post, garantendo ai suoi un buon flusso di punti. A completare un primo quarto praticamente perfetto ci pensa Kyrie Irving che chiude i suoi primi dodici minuti della gara con un bottino complessivo 12 punti.

 

I Nets continuano a imperversare anche all’inizio del secondo periodo: Patty Mills infila due triple consecutive che costringono coach Borrego a chiamare timeout dopo neanche due minuti di gioco con la sua squadra sotto di 18 punti (42-24). La breve interruzione però non sortisce effetto, specialmente su Kyrie Irving che rimane implacabile tanto dall’arco dei tre punti quanto nei tiri a cronometro fermo. Il vantaggio dei bianconeri arriva a toccare il  + 22 (50-28) a metà del quarto, ma continua a crescere progressivamente anche nel finale grazie ad una serie di palle recuperate da un attivissimo Bruce Brown. Charlotte rimane a secco di punti con tiri dal campo negli ultimi quattro minuti, permettendo così ai Nets di toccare quota + 26 al suono della sirena che sancisce la fine del primo tempo.

Kyrie Irving è il mattatore assoluto per i bianconeri con un bottino di 20 punti, ma sono altrettanto convincenti le prestazioni individuali di Andre Drummond (13 punti, 6 rimbalzi) e Bruce Brown (11 punti, 6 rimbalzi, 4 assist, 2 steal).

 

Brooklyn riparte esattamente nello stesso modo in cui aveva lasciato, ovvero tempestando il canestro degli Hornets con le conclusioni dalla lunga distanza di Kyrie Irving: il divario tra le due squadre si dilata addirittura fino al + 34 per gli ospiti.

La concentrazione dei Nets conosce un brusco stop nella fase centrale del terzo quarto, con la squadra di Steve Nash che commette una lunga serie di errori e palle perse (5) che lancia il tentativo di rimonta della squadra della Carolina con un parziale di 20-4 che riporta gli uomini di Borrego sullo svantaggio minimo di – 15 (91-76).

Durant appare piuttosto nervoso e non riesce a produrre con la sua solita continuità in attacco, ma Brooklyn riesce comunque a non subire ulteriori rimonte dai padroni di casa chiudendo il terzo periodo sul punteggio di 100-84.

 

Gli Hornets sembrano rinfrancati dopo l’ottimo terzo quarto e continuano a giocare una pallacanestro estremamente intensa anche nelle prime battute del quarto finale. Brooklyn non appare più la squadra dominante vista nel primo tempo, ma continua a capitalizzare al massimo un Kyrie Irving in stato di grazia che colpisce in maniera implacabile dalla lunga distanza.

Charlotte non si arrende e continua a mordere con Bridges e Oubre jr., tenendo ancora in partita i padroni di casa che però non riescono a limare lo svantaggio sotto la doppia cifra. Borrego prova la mossa della disperazione di commettere fallo sistematico su Andre Drummond per mandare il lungo bianconero in lunetta, ma l’ex 76ers è piuttosto preciso a cronometro fermo costringendo i padroni di casa ad arrendersi sul risultato finale di 132-121.

Kyrie Irving firma per la terza volta una prestazione da 50 punti con la maglia dei Brooklyn Nets.

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