I Nets si aggiudicano la seconda vittoria nel back to back in trasferta superando al fotofinish dei tenaci e mai domi Charlotte Hornets.
Per i Nets Seth Curry si riaggrega al gruppo ma parte dalla panchina, con Jacque Vaughn che lascia invariato il quintetto titolare formato da Edmond Sumner, Joe Harris, Kevin Durant, Royce O’Neale e Nicolas Claxton.
La squadra padrone di casa è ancora senza LaMelo Ball, Gordon Hayward e Cody Martin, ma recupera in extremis la guardia Terry Rozier.
L’approccio di Brooklyn alla partita è piuttosto convincente, soprattutto in difesa concedendo appena 5 punti agli Hornets nei primi quattro minuti. L’attacco bianconero, ad eccezione di Durant e soprattutto di Claxton, inizialmente non incanta per percentuali di realizzazione, ma cresce con il passare dei minuti fino ad arrivare intorno al 50% e consentendo così agli uomini di Jacque Vaughn di firmare un vantaggio massimo di 13 punti (26-13). Cam Thomas e Yuta Watanabe offrono il loro contributo all’attacco bianconero che chiude con 30 punti realizzati alla fine del primo periodo di gioco.
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— Brooklyn Nets (@BrooklynNets) November 5, 2022
L’inizio di secondo quarto prosegue sulla falsariga di quanto visto nel finale del primo periodo, con Nicolas Claxton che mette le sue impronte su tutta la partita, tanto in attacco che in difesa. Patty Mills offre un buon contributo in uscita dalla panchina e permette a Brooklyn di mantenere sostanzialmente inalterate le distanze tra le due squadre. Kelly Oubre Jr e Terry Rozier iniziano a trovare un buon ritmo dalla lunga distanza infilando qualche tripla nella fase centrale del secondo quarto che riporta lo svantaggio della squadra della Carolina del Nord sotto la doppia cifra (44-39). La rimonta degli Hornets si fonda anche sull’assenza per buona parte del secondo quarto di Claxton, con Vaughn che preferisce non rieschiare il terzo fallo del suo centro titolare. All’intervallo Brooklyn è avanti di 8 punti sul 52-44, con Kevin Durant top scorer degli ospiti ed anche l’unico in doppia cifra per i Nets.
L’approccio degli Hornets al ritorno in campo dopo l’intervallo è qualitativamente migliore rispetto a quanto offerto da Brooklyn: Rozier e soci piazzano un break di 10-1 che rimanda avanti i padroni di casa a metà del terzo quarto (60-59). A complicare la situazione per i bianconeri arriva il quarto fallo commesso da Claxton che è così costretto a sedersi in panchina per gli ultimi 5 minuti del quarto. Il giapponese Yuta Watanabe prende il posto del centro numero 33, ma l’attacco dei Nets si inceppa per tre lunghissimi minuti, favorendo un accenno di fuga degli Hornets che viene però strozzato sul nascere dai canestri nel finale di Cam Thomas. Charlotte alla vigilia degli ultimi dodici minuti è avanti di un punto.
Rozier è incontenibile dall’arco dei tre punti nei primi due minuti del 4° quarto, e gli Hornets ne approfittano per portarsi avanti sul + 7 (76-69). I Nets accusano emotivamente il colpo, con Claxton che rimedia anche il classico fallo tecnico di frustrazione. Patty Mills prova a tenere viva la partita con un paio di triple che vanno a segno, ma la difesa dei bianconeri non riesce più a contenere gli attacchi dei padroni di casa che a 6 minuti dal termine sono avanti sul + 12 (87-75). Coach Jacque Vaughn si gioca il tutto per tutto rimandando in campo Kevin Durant nella seconda parte del quarto, e la mossa paga subito perchè KD, insieme a Watanabe e Harris, riportano Brooklyn in parità il punteggio sull’87-87 quando sul cronometro rimangono poco più di 120 secondi. Il finale è al cardiopalma: PJ Washington segna quasi tutti i punti per gli Hornets, ma Kevin Durant è letale e chirurgico in attacco, dapprima con una tripla e poi con tiro dalla media che consegna un nuovo vantaggio bianconero sul + 4. Charlotte è con le spalle al muro e deve definitivamente arrendersi quando un super Cam Thomas (21 punti complessivi) infila gli ultimi due tiri liberi che fissano il risultano finale sul 98-94.
Kevin Durant è l’MVP del match con 27 punti, 7 rimbalzi e 2 assist in 37 minuti.