Nella notte di Halloween i Brooklyn Nets spezzano la serie negativa di quattro sconfitte consecutive, portando a casa una sudata vittoria nel rematch contro gli Indiana Pacers.
Il ginocchio sinistro di Ben Simmons è gonfio ed è costretto a dare forfait prima della gara, aggiungendosi così agli altri due assenti Seth Curry e TJ Warren. Il posto dell’ex Philadelphia 76ers è preso da Joe Harris che torna così titolare, insieme a Kyrie Irving, Kevin Durant, Royce O’Neale e Nicolas Claxton. Rispetto alla gara disputata due giorni fa gli Indiana Pacers recuperano Myles Turner e viene schierato nella lineup titolare.
I Nets provano a lasciare fin da subito un segno tangibile sulla partita, attaccando con testa e cuore sull’asse privilegiato formato da Nicolas Claxton e Kevin Durant e portandosi sul punteggio di 14-4 dopo appena tre minuti di gioco. Indiana appare una squadra molto diversa rispetto al precedente match, fallendo tutti i primi cinque tentativi dalla lunga distanza. Buddy Hield e Myles Turner tengono comunque in corsa i gialloblù che accorciano fino al – 4 (16-12). Coach Nash attinge a piene mani dalla panchina dei Nets e Sumner, Watanabe e Morris sono bravi a portare il loro mattoncino nella costruzione del nuovo allungo bianconero, che raggiunge il suo apice al suono della prima sirena lunga sul 33-18.
Brooklyn continua a spingere sul pedale dell’acceleratore anche alla ripresa del secondo quarto: O’Neale, Harris e Claxton assicurano una difesa puntuale e precisa, mentre in attacco ci pensa la classe immensa di Kyrie Irving (11 punti).
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I padroni di casa volano così fino al + 24 (48-24) ma la partita non è ancora chiusa perchè gli Indiana Pacers tirano fuori dal cilindro un sontuoso Chris Duarte che con le sue triple rimette tutto in discussione: all’intervallo lungo il vantaggio dei Nets si riduce così ad appena 7 punti.
L’attacco dei Nets gira a pieno regime in avvio di terzo quarto, con le triple di Irving, Durant e O’Neale che lanciano i padroni in un break di 9-0 che rimanda Brooklyn sul + 15 (70-55). Questa volta gli Pacers sembrano accusare il colpo, anche perchè in attacco gli uomini di Rick Carlisle faticano a trovare soluzioni facili, con Claxton e O’Neale che ringhiano ad ogni possesso dei gialloblù. Brooklyn vola sul’82-63 a metà del terzo quarto, ma ancora una volta Indiana trova la forza di reagire, questa volta grazie ai canestri di Bennedict Mathurin, grande protagonista nella prima partita giocata al Barclays Center: lo svantaggio degli ospiti torna sotto la doppia cifra (82-73) a tre minuti dalla fine. Durant e Irving provano a ricacciare indietro gli assalti gialloblù, ma il buzzer beater da 3 punti del solito Chris Duarte lascia pochi dubbi circa il fatto che la partita, alla vigilia degli ultimi dodici minuti, è tutt’altro che decisa.
Indiana continua ad applicare pressione su Brooklyn nelle prime battute del 4° quarto: gli ospiti serrano le fila in difesa e concedono molto poco alle bocche di fuoco dei Nets. Il break di 7-0 dei Pacers riporta Duarte e soci sul – 2 (98-96). Durant, Claxton e Irving provano a scrollarsi di dosso Indiana aumentando l’intensità dei propri attacchi, ma il risultato resta in bilico per lunghi tratti, con gli ospiti sotto di 3 punti (112-109) a un minuto dalla fine. Il canestro che spacca la partita in favore dei Nets è il floater di Kyrie Irving che consegna la vittoria ai suoi sul risultato finale di 116-109.
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Kevin Durant chiude l’ennesima partita con più di trenta punti (36 pts, 9 reb, 7 ast), seguito da Kyrie Irving (28 pts, 6 reb, 6 ast, 4 stl) e Nic Claxton (19 pts, 9 reb, 4 blk).
