I Nets non riescono più a vincere e perdono in casa contro dei modesti Utah Jazz, collezionando la quarta sconfitta consecutiva nelle ultime quattro partite giocate (la terza consecutiva al Barclays Center). Un match che alla fine del terzo quarto sembrava indirizzato verso la squadra di casa, che tuttavia riesce a sciupare tutto con un ultimo quarto inguardabile.
Brooklyn si ripresenta con lo stesso quintetto iniziale utilizzato nell’ultima partita contro i Minnesota Timberwolves, con D’Angelo Russell, Allen Crabbe, Joe Harris, Rondae Hollis-Jefferson e Jarret Allen.
I finora deludenti Utah Jazz, reduci da 6 sconfitte negli ultimi 8 incontri che hanno da poco finalizzato l’acquisto di Kyle Korver, schierano Ricky Rubio, Donoval Mitchell (rientrante dopo due partite di stop per infortunio), Derrick Favors, Joe Ingles, e Rudy Gobert.
I primi cinque minuti del primo quarto non sono estremamente avvincenti, con entrambe le squadre piuttosto imprecise (Nets 18%, Jazz 38%). Negli ospiti spiccano le quattro schiacciate consecutive del francese Rudy Gobert, mentre per i Nets il più attivo è sicuramente Hollis-Jefferson.
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Anche la seconda parte del primo quarto è caratterizzata dalle difese più che dagli attacchi, e si chiude con un punteggio basso di 17-16 in favore degli Utah Jazz. Per i Nets i 16 punti totalizzati rappresentano il peggior primo quarto in termini di canestri realizzati di questa stagione.
Nel secondo quarto Brooklyn parte decisamente meglio con un parziale di 7 a 0, che viene però subito annullata dai Jazz. Gli attacchi di entrambe le squadre continuano a non trovare la via del canestro (34% Jazz, 30% Nets), e quando mancano 3 minuti alla fine il punteggio vede Brooklyn in vantaggio di un punto, sul 34-33. L’unico momento di gloria di un noioso secondo quarto è una stoppatona di Ed Davis.
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Le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 43-42 in favore della squadra ospite. I Nets hanno una percentuale davvero bassa di tiri realizzati dal campo (34%). Il miglior marcatore di Brooklyn è D’Angelo Russell con 10 punti (FG 4/14), seguito da Shabazz Napier con 8 punti, e Jarrett Allen con 7 punti, 7 rimbalzi. Per gli Utah Jazz il migliore in campo è certamente Rudy Gobert, già in doppia-doppia all’intervallo con 13 punti e 11 rimbalzi.
Il terzo quarto vede finalmente le squadre aumentare la produzione offensiva, con i Nets capaci di un mini break grazie ad alcuni canestri di Joe Harris e Rondae Hollis-Jefferson, che consentono ai padroni di casa di andare avanti con il massimo vantaggio della partita (6 punti) con poco più di quattro minuti da giocare.
When in doubt, find Joe at the arc 🧔👌#WeGoHard pic.twitter.com/7ELlPHRwvW
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Gobert prova a tenere a galla i Jazz, ma uno scatenato Spencer Dinwiddie sale in cattedra segnando 14 punti negli ultimi 2.58 minuti di gioco, che consentono alla squadra di Kenny Atkinson di chiuedere il terzo quarto in vantaggio di 8 punti sul 78-70.
Gli ultimi 12 minuti di gara iniziano male per i Nets, che tirano in maniera pessima (FG 1/5), consentendo così ai Jazz di rientrare in partita sull’82-82 quando mancano sei minuti alla fine del match.
Da questo momento in poi la partita è giocata punto a punto, ma nella parte finale di partita si accende Donovan Mitchell con 13 punti che permettono ai Jazz di ottenere un vantaggio di 6 punti sul 97-91 con un minuto sul cronometro da giocare.
9 straight points for Donovan Mitchell late!#TeamIsEverything 97#WeGoHard 91
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Brooklyn smarrisce completamente la via del canestro nell’ultimo quarto, tirando un imbarazzante 2 su 17 dal campo e perdendo per 7 volte il pallone, che conducono la squadra di casa alla sconfitta finale con il punteggio di 91-101.
In una serata tutt’altro che positiva per la squadra, il miglior realizzatore per i Nets è Spencer Dinwiddie con 18 punti.
Il prossimo appuntamento è previsto per Sabato 1 Dicembre, sempre in casa, contro i Memphis Grizzlies.