I Brooklyn Nets perdono ancora una volta in un finale thriller allo Staples Center contro i Los Angeles Clippers, allungando così a 3 la serie di sconfitte consecutive negli ultimi 3 match disputati in trasferta.
Con Allen Crabbe ancora ai box per un problema al ginocchio destro, Brooklyn si presenta con lo stesso quintetto titolare utilizzato nelle ultime uscite, con D’Angelo Russell, Caris LeVert, Joe Harris, Rodions Kurucs e Jarrett Allen.
I primi 6 minuti del primo quarto vedono i Nets partitre con la giusta mentalità, attaccando in maniera decisa il canestro con le penetrazioni di Russell e LeVert, senza incaponirsi eccessivamente nei tiri dalla lunga distanza, visti i risultati non esattamente esaltanti fatti registrare nelle ultime partite.
Al primo time-out il punteggio è in perfetta parità sul 14-14, con 8 punti dei Nets realizzati nell’area pitturata.
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Nella seconda parte del primo quarto i Nets ricorrono maggiormente alla soluzione dei tiri da 3 punti, riuscendo a piazzare un break di 7-0 sul finale che permette ai bianconeri di chiudere in vantaggio i primi 12 minuti di gioco sul punteggio di 30-23.
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Tutta la squadra gira bene, ma è soprattutto D’Angelo Russell ad offrire il maggior contributo offensivo con 10 punti nel primo quarto.
I Nets partono fortissimo anche nel secondo quarto con una run di 16-4 guidata dai canestri di LeVert, Russell e Carroll. Il vantaggio degli ospiti sale così sul + 19 (46-27), costriggendo Doc Rivers – allenatore dei Clippers – a chiamare time-out, con la sua squadra visibilmente in affanno che tira il 14% dal campo contro il sontuoso 64% dei Nets.
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Los Angeles rialza la testa nella fase centrale del secondo periodo realizzando un break di 10-2 che riporta i padroni di casa sul -10 (51-41) con poco meno di 5 minuti all’intervallo.
Il buon momento dei Clippers continua anche nel finale estendendo una run di 33-9 grazie ai canestri di Gallinari, Harrell e Shamet che regalano un vantaggio di 5 punti al termine del 2° quarto, mentre Brooklyn fatica a ritrovare la via del canestro con un Dinwiddie irriconoscibile (FG 0/9).
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D’Angelo Russell è il top scorer per i Nets nei primi due quarti con 16 punti, mentre per i Clippers da segnalare la doppia-doppia di Danilo Gallinari (17 punti e 10 rimbalzi).
Al rientro in campo dopo l’intervallo i Clippers continuano a condurre le danze, allungando ulteriormente il vantaggio fino al + 11 (74-63), con i Nets estremamente fallosi in difesa (Rodions Kurucs 5 falli, Joe Harris 4 falli).
Coach Atkinson decide di adottare la difesa a zona per tentare di bloccare l’attacco dei padroni di casa: la strategia funziona perchè i Nets realizzano un parziale di 12-2 che riporta la partita in perfetta parità sul 77-77.
Brooklyn prosegue il suo buon momento nelle fasi finali del terzo quarto portandosi avanti di 5 lunghezze grazie alle magie in attacco di DLo, ma Los Angeles riesce a colmare il gap al termine del quarto, riportando il punteggio in perfetta parità sull’87-87.
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Gli ultimi 12 minuti di gioco sono dunque decisivi per le sorti del match. Sfortunatamente la partenza dei Nets è tutt’altro che ideale, con Rodions Kurucs fuori subito con 6 falli, e con la squadra che si ritrova sotto di 14 punti già nei primi tre minuti di gioco. Tuttavia Brooklyn ha ancora la forza di ritornare in partita con un break di 10-0 che riporta i bianconeri sul – 4 (101-105).
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I Clippers sono comunque abili a non scomporsi, ed iniziano ad attaccare in maniera efficace la zona 3-2 dei Nets, riportandosi così avanti di 10 punti con 2 minuti rimanenti sul cronometro.
Brooklyn sembra ormai spacciata, ma D’Angelo Russell e Demarre Carroll trascinano letteralmente la squadra verso la rimonta (run 10/0), con il pareggio che arriva a 4 secondi dalla fine grazie ad una schiacciata di Jarrett Allen. Tutto sembra lasciare presagire la necessità di un tempo supplementare, ma Lou Williams riesce a segnare la tripla vincente sulla sirena che consegna la vittoria ai Clippers con il punteggio 119-116.
LOU WILL FOR THE WIN! 🚨#ClipperNation pic.twitter.com/Vy1PwBlOBE
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D’Angelo Russell chiude il suo match con una super performance da 32 punti, 10 assist e 5 rimbalzi.
Una sconfitta durissima da digerire per i Nets, che continuano a rimanere a secco di vittorie dopo 3 match in trasferta. Il 7° posto è ancora nelle mani di Brooklyn, ma la squadra deve assolutamente ritornare alla vittoria, già a partire dal prossimo impegno contro i Sacramento Kings, per rimanere attaccata al treno Playoffs.