I Nets combattono fino alla fine a Dallas, ma si arrendono nel finale con il punteggio di 113-119

Brooklyn non riesce ad ottenere la seconda vittoria nel back to back, arrendendosi nel finale ai Dallas Mavericks con il punteggio di 113-119.

Coach Kenny Atkinson decide di iniziare la partita con lo stesso quintetto titolare usato il giorno precedente contro i Miami Heat, con D’Angelo Russell, Allen Crabbe, Joe Harris, Jared Dudley e Jarrett Allen.

I Dallas Mavericks, ancora privi della loro bandiera Dirk Nowitzki, si schierano con Dennis Smith Jr, Dorian Finney-Smith, Luka Doncic, Harrison Barnes e DeAndre Jordan.

L’inizio di partita è estremamente complicato per i Nets, con D’Angelo Russell che non riesce a trovare la via del canestro (0/4), mentre Jarrett Allen commette subito due falli nei primi due minuti, costringendo il coach dei Nets ad un cambio anticipato con Ed Davis. Allen Crabbe segna due triple consecutive, preludio di una partita eccezionale, ma a metà del primo quarto Dallas è avanti di 7 punti sul punteggio parziale di 19-12.

La riscossa per Brooklyn è guidata da Ed Davis, che conquista rimbalzi offensivi e punti importanti (11), permettendo così ai Nets di chiudere il primo quarto a -2 sul punteggio di 34-32.

 

Il secondo quarto vede i Mavericks allungare grazie ad un parziale di 13-3 guidato dai canestri di Barnes, Doncic, e Barrea. Brooklyn non produce una brutta selezione di tiri ma non riesce a realizzare con continuità dalla lunga distanza, con l’eccezione di Allen Crabbe (13 punti) e Shabazz Napier (8 punti), che provano a tenere vivo l’attacco dei bianconeri.

La difesa però fatica a reggere gli attacchi dei padroni di casa, e così all’intervallo i Nets sono sotto di 11 punti, sul 50-61 in favore dei Mavericks. Brooklyn chiude i primi due quarti con un modesto 6/20 (30%) dalla linea dei 3 punti. Il miglior marcatore per gli ospiti è Ed Davis con 11 punti e 7 rimbalzi, tutti totalizzati nel primo quarto. Dallas invece ha in Barnes il suo miglior marcatore con 18 punti.

 

Al rientro dall’intervallo Atkinson decide di partire con Hollis-Jefferson nel quintetto al posto di Jared Dudley, nel tentativo di sfruttare le buone capacità difensive di RHJ per tentare di limitare Barnes, vero mattatore delle prime due frazioni.

La tattica sembra funzionare, con Brooklyn che si riporta sotto fino al – 4 sul 62-66, grazie ad alcune belle giocate offensive di Joe Harris.

Il terzo quarto si chiude con una bomba a fil di sirena di Spencer Dinwiddie, che permette ai Nets di rimanere in scia dei Mavericks sul punteggio di 81-85.

 

Gli ultimi 12 minuti iniziano bene per Brooklyn che con un break di 7-0 riesce a portarsi avanti di due punti sul punteggio di 87-85. Dallas però approfitta di un paio di passaggi a vuoto dei Nets, e con un mini-parziale di 12-2 si riporta in vantaggio di 8 punti (95-87), ottenuto grazie ad una serie di canestri dalla media e lunga distanza di Devin Harris.

I Nets sembrano alle corde, ma Allen Crabbe è una furia dalla linea dei 3 punti, e con quattro canestri dalla lunga distanza riporta Brooklyn ad un passo dai Mavericks sul punteggio di 101-103 quando mancano 4 minuti alla fine della partita.

Dallas però ha in Harrison Barnes uno straordinario realizzatore, che permette alla squadra di casa di allungare nuovamente fino al + 9. Brooklyn prova fino alla fine a non mollare la presa, trovando alcune giocate da tre punti con Hollis-Jefferson e D’Angelo Russell, che però non bastano per evitare la sconfitta con il punteggio di 113-119.

Per i Nets il migliore in campo è senza dubbio Allen Crabbe con 27 punti, mentre per Dallas l’uomo partita è Harrison Barnes (28 punti).

 

Il prossimo incontro dei Brooklyn Nets (8-11) è previsto per Venerdì 23 Novembre in casa contro i Minnesota Timberwolves.

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