I Nets annientano gli Wizards: 128-86

I Nets – senza Kyrie Irving e Ben Simmons – dominano dall’inizio alla fine in casa degli Washington Wizards iniziando così nel migliore dei modi la mini tournee di trasferte.

La lista degli indisponibili in casa Nets è imponente, Ben Simmons è ancora alle prese con il gonfiore al ginocchio (salterà le prossime due partite), Kyrie Irving è fuori dalla rosa per le note vicende, Seth Curry e T.J. Warren sono ancora ai box: con questo scenario coach Jacque Vaughn fa esordire nel quintetto titolare Edmond Sumner come point guard, mentre restano confermati gli altri ruoli con Joe Harris, Kevin Durant, Royce O’Neale e Nicolas Claxton a completare lo starting lineup.

Gli Washington Wizards nell’ultimo match disputato hanno battuto i favoriti 76ers, e si presentano al match contro i Nets forti di un record di quattro vittorie e quattro sconfitte. Per il quintetto di partenza coach Unseld schiera Morris, Beal, Gill, Kuzma e Porzingis.

Royce O’Neale aggredisce il canestro nei primi possessi dei Nets ed è sicuramente l’uomo più pericoloso in attacco dei bianconeri. Gli Wizards rispondono adeguatamente con le triple di Kuzma e Porzingis, per poi sferrare il primo break della partita con un parziale di 9-0 che porta i padroni di casa sul + 6 (15-9) dopo 4 minuti di gioco. Brooklyn non si disunisce alle prime difficoltà ed inizia a riguadagnare terreno grazie ai canestri creati dall’asse Claxton-O’Neale che riportano i bianconeri sul – 2 (20-18). Kevin Durant inizia a trovare il giusto mix tra conclusioni e assist (12 punti – 5 assist) e quando KD trova il suo ritmo perfetto, a giovarne è tutta Brooklyn: i bianconeri dominano letteralmente gli ultimi tre minuti del primo quarto con un parziale di 15-2 che regala un vantaggio in doppia cifra al termine del primo quarto.

Anche con Kevin Durant in panchina, i Nets iniziano bene il secondo quarto: David Duke jr ha un impatto decisamente positivo sulla gara, mettendo a segno sei punti nei primi due minuti. La difesa degli ospiti inizia a collezionare troppi falli, mandando in bonus Washington per buona parte del secondo quarto: i numerosi punti (10) collezionati dai viaggi in lunetta rimettono in carreggiata gli Wizards che accorciano momentaneamente fino al – 4, ma come avvenuto nel primo quarto, nei minuti finali Brooklyn detta legge in campo e piazza un break di 11-0 culminato dal buzzer beater di Durant che fissa il risultato all’intervallo sul 69-57.

 

I Nets rientrano in campo concentrati e decisi a chiudere fin da subito la pratica, con Durant e soci che arrivano a toccare il vantaggio massimo di + 25 (85-60). Beal tenta di attingere a tutta la sua classe per rilanciare le speranze della squadra della capitale, ma la superstar degli Wizards non trova sostegno da parte di Porzingis, con l’unicorno lituano che spara a salve per tutta la durata del terzo quarto. I Nets riescono così a mantenere integro il corposo vantaggio fino alla fine del quarto, presentandosi agli ultimi 12 minuti del match con l’inerzia della partita tutta dalla propria parte.

Brooklyn continua a volare sulle ali dell’entusiasmo anche in avvio del quarto finale: Nic Claxton domina prepotentemente nel pitturato, mettendo a segno 8 punti che portano i bianconeri fino al + 32 (106-84). Momenti di gloria anche per il giapponese Yuta Watanabe che incanta sia in attacco che in difesa, costringendo coach Unseld a sventolare la bandiera bianca, ritirando in panchina tutti i suoi titolari ben prima del giro di boa del 4° quarto.

Al termine della partita sono ben sette i giocatori bianconeri in doppia cifra: Durant (28), Claxton (18), Thomas (17), Watanabe (14), O’Neale (13), Sumner e Duke (11).

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