Dopo la bella vittoria nella prima gara, i Nets bissano il successo anche nel secondo match, superando nel finale i Miami Heat di Bam Adebayo.
Steve Nash conferma in blocco la fiducia al quintetto titolare schierato nella gara di due giorni fa, composto da Kyrie Irving, James Harden, Joe Harris, Kevin Durant e DeAndre Jordan.
Erick Spoelstra – head coach degli Heat – è ancora orfano di due giocatori chiave come Jimmy Butler e Tyler Herro: per questo motivo non apporta modifiche alla lineup iniziale degli ospiti vista nel primo match, formata da Goran Dragic, Duncan Robinson, Maurice Harkless, Kelly Olynik e Bam Adebayo (quest’ultimo reduce da un career high di 41 punti nell’ultimo match contro Brooklyn).
La partenza dei Nets nei primi quattro minuti di gioco è estremamente diversa dalla gara disputata appena quarantotto ore fa: la squadra bianconera fatica a superare la difesa a zona – molto aggressiva sul perimetro – dei Miami Heat. L’attacco dei Nets produce un putrido 1 su 7 dal campo (e 0/5 dalla linea dei tre punti) che spiana la strada ospiti al primo vantaggio degli ospiti sul punteggio di 13-8.
Up
And
Down pic.twitter.com/MWFUtgJgDD— Brooklyn Nets (@BrooklynNets) January 26, 2021
Steve Nash lascia in campo Kevin Durant e Kyrie Irving per quasi tutta la durata del primo quarto, nella speranza che le due stelle inizino a trovare confidenza e fiducia nei loro tiri, ma la strategia non produce risultati apprezzabili, con i Nets che si fermano mestamente ad appena 15 punti nei primi dodici minuti. Fortuna che anche Miami fatichi più del dovuto in attacco (ad eccezione di Bam Adebayo), lasciando tutto sommato ancora in partita Brooklyn.
Qualche segnale incoraggiante sul fronte bianconero arriva all’inizio del secondo quarto, quando la squadra di Steve Nash si rifà sotto nel punteggio grazie ad un parziale di 6-0 propiziato dai canestri di Reggie Perry e Jeff Green. Joe Harris mette a segno la prima (e unica) tripla per i suoi, ma Miami riesce comunque a rintuzzare gli assalti dei padroni di casa, mantenendo un vantaggio – seppur minimo – per tutta la parte centrale del periodo.
Negli ultimi minuti prima della pausa DeAndre Jordan sfrutta al meglio gli assist deliziosi provenienti da Irving e Durant, consentendo così a Brooklyn di passare momentaneamente per la prima volta in vantaggio (38-37), ma negli ultimi due minuti prima della pausa lunga l’attacco dei Nets si ingolfa nuovamente di fronte alla difesa 1-3-1 degli Heat, che ne approfittano per piazzare un break di 8-3 che fissa il punteggio all’intervallo sul + 4 per gli ospiti.
Un paio di dati su tutti: Brooklyn chiude i primi ventiquattro minuti con un drammatico 2/17 dalla linea dei tre punti, mentre i BIG 3 totalizzano complessivamente appena 19 punti (con James Harden che si prende appena due tiri). Kyrie Irving e DeAndre Jordan sono i migliori – si fa per dire – realizzatori con 9 punti, mentre sull’altro versante è Bam Adebayo il top scorer con 15 punti.
Il risultato resta in equilibrio per tutta la prima metà del terzo quarto, con le squadre che si alternano al comando con scarti minimi: Miami difende in maniera fin troppo energica e consente ai Nets di entrare in bonus dopo appena 4 minuti.
Beard things pic.twitter.com/ROELp6sHIr
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Goran Dragic è l’uomo più pericoloso degli Heat nella terzo frazione, con 11 punti e una mano estremamente calda dall’arco dei tre punti, ma i Nets riescono comunque a tenere a bada le sfuriate offensive degli ospiti portando il risultato in perfetta parità a quattro minuti dal termine sul 61-61.
Come for the buckets, stay for the fist pump pic.twitter.com/GZFSk1jZyQ
— Brooklyn Nets (@BrooklynNets) January 26, 2021
Anche i minuti finali del terzo quarto sono caratterizzati dal massimo equilibrio, con Brooklyn che fatica a trovare giocate offensive in isolamento con le tre stelle ma una tripla sulla sirena di Bam Adebayo regala un punto di vantaggio agli ospiti che chiudono sul 71-70.
Entrambi gli attacchi continuano a faticare anche in avvio di 4° quarto, ma nonostante le basse percentuali realizzative la partita rimane comunque estremamente godibile, illuminata dalle giocate di Kevin Durant da una parte, e da Bam Adebayo dall’altra.
Steve Nash dopo qualche minuto con Reggie Perry in campo, decide di andare con Jeff Green come small-ball center nonostante la presenza in campo di Adebayo: la scommesa del coach di Brooklyn paga i suoi frutti nella parte centrale con un terrificante break di 15-0 che porta su tutti la firma di uno straordinario James Harden, autore di 13 punti nella fase clutch.
HARDEN. STEP BACK.
🤩 @JHarden13 🤩 pic.twitter.com/76xvLkIonG
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I padroni di casa chiudono in tranquillità la gara, che fa registrare i 20 punti della coppia Kevin Durant e James Harden. Per Brooklyn ora inizia una serie consecutiva di partite fuori dalle mura amiche del Barclays, con la prima gara da giocare contro gli Atlanta Hawks.