Aldridge è da record, i Nets battono in rimonta gli Indiana Pacers

Dopo una partenza piuttosto lenta i Nets ribaltano la gara nel secondo tempo tornando così alla vittoria, battendo gli Indiana Pacers di Domantas Sabonis.

Con Nicolas Claxton ancora out per sintomi influenzali non collegati al Covid, l’allenatore Steve Nash continua a insistere con la stessa lineup iniziale presentata negli ultimi due match che prevede l’utilizzo di James Harden, Joe Harris, Kevin Durant, Bruce Brown e Blake Griffin.

Gli Indiana Pacers di coach Rick Carlisle sono privi di alcuni giocatori chiave (Malcolm Brogdon, Isaiah Jackson, Caris LeVert, Kelan Martin, T.J. Warren) e soprattutto sono in serie negativa da due partite dopo le sconfitte rimediate contro Bucks e Raptors. I giallo-blu provano a invertire la rotta schierando un quintetto composto da T.J.McConnell, Justin Holiday, Chris Duarte, Myles Turner e Domantas Sabonis.

 

I Nets non mandano segnali incoraggianti nei primi minuti del quarto iniziale: la squadra di Steve Nash commette una serie di errori non forzati nella gestione del pallone che causano ben 5 palle perse (la maggior parte causate da giocate errate di James Harden) a cui si aggiunge anche una certa imprecisione nel tiro, ad eccezione del solito Kevin Durant che l’unico bianconero a segnare con continuità. I Pacers approfittano per allungare sul + 8 (13-5) sfruttando al meglio il mismatch che vede spesso accoppiati Domantas Sabonis e James Harden.

Brooklyn continua a soffrire la maggiore vivacità degli ospiti sotto canestro anche nella fase centrale dei primi dodici minuti di gioco: Indiana allunga fino al massimo vantaggio di + 12 (26-14), e nonostante un Kevin Durant praticamente perfetto in attacco con 14 punti (FG 6/7) Brooklyn arriva alla sirena di fine primo quarto con un distacco in doppia cifra a causa di una difesa tutt’altro che impenetrabile che concede a Torrey Craig di mettersi in luce in uscita dalla panchina.

Le cose non migliorano nella prima parte del secondo quarto per Brooklyn: con Harden e Durant in panchina, la squadra bianconera continua ad imbarcare acqua da tutte le parti, sbagliando tutti i tentativi dall’arco dei tre punti con Mills ed Harris, e trovando un piccolo aiuto solo dal gioco in midrange di LaMarcus Aldridge. Lo svantaggio continua a crescere e tocca il – 16 (46-30) dopo due minuti, costringendo Steve Nash a ridisegnare il quintetto con l’inserimento di Harden e Millsap. Ed è proprio l’ex Denver Nuggets a dare un pò di vita all’attacco bianconero che piazza un parziale di 10-0 che riporta i Nets sul – 6 (46-40). I Pacers perdono un pò della fiducia che ne aveva contraddistinto fino a quel momento, iniziando a commettere anche un numero esagerato di falli che mandono spesso e volentieri i Nets in lunetta. Pur non brillando nei tiri a gioco fermo, i padroni di casa riescono comunque a portarsi in vantaggio per la prima volta a due minuti dalla fine del secondo quarto (53-51).

Il piccolo bottino di Brooklyn viene sostanzialmente mantenuto inalterato fino all’intervallo lungo, che vede gli uomini di Steve Nash avanti 3 punti. James Harden termina i primi ventiquattro minuti con 21 punti, 5 rimbalzi e 4 assist, seguito da Kevin Durant con 18 punti.

 

Bruce Brown approfitta degli spazi concessi dalla difesa dei Pacers nelle prime fasi del terzo quarto per allungare ulteriormente il vantaggio di Brooklyn che arriva a toccare la doppia cifra (68-57) dopo una run di 10-0 propiziata proprio dal giocatore con la maglia numero 1. Indiana sembra alle corde ma trova comunque la forza di rispondere con un contro-parziale che riporta gli ospiti fino al – 1 (67-68).

Fortunamente per i Nets, ci pensa LaMarcus Aldridge a ristabilire le distanze di sicurezza grazie ad una sequenza di 8 punti consecutivi che rimanda i bianconeri nuovamente sul vantaggio in doppia cifra alla vigilia dell’ultimo quarto.

 

Senza Durant e Harden in campo, l’attacco dei Brooklyn Nets si inceppa in maniera preoccupante nei primi minuti del 4° quarto (FG 0/5), consentendo così ai Pacers di rosicchiare progressivamente lo svantaggio portandosi fino al – 5. Steve Nash chiama immediatamente un timeout, rimandando contestualmente in campo sia James Harden che Kevin Durant, ma le mosse del coach bianconero non fermano la rimonta di Indiana, che riesce a pareggio il punteggio sul 90-90 a cinque minuti dal termine.

Il finale di partita è combattuto colpo su colpo, ma è Brooklyn ad avere la meglio grazie ad una performance straordinaria di LaMarcus Aldridge, che festeggia nel migliore dei modi il record di 20.000 punti segnati in carriera: l’apporto di canestri del centro bianconero genera un allungo finale di 15 a 5 che piega definitivamente le velleità dei Pacers. I Nets si aggiudicano così la partita con il punteggio finale di 105-98. Harden (29), Durant (21), e Aldridge (21) sono i migliori marcatori bianconeri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *